FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in grado di perseguire un programma in sintonia con i suoi convincimenti: "Egli sogna "un nuovo partitoradicale", un partito (così egli dice) "positivista" ancora di là da venire. Nell'attesa si colloca in una posizione equidistante dall'Estrema ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , 335; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del PartitoRadicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. 838-847; R. Colapietra, L'opera parlamentare di A. B., in Rassegna di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Torelli. Caduto il Serracapriola per il fallimento della sua politica nei riguardi dell'insorta Sicilia e per le pressioni del partitoradicale, e falliti i tentativi compiuti da F. Pignatelli di Strongoli e quindi da G. Pepe per formare un ministero ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partitoradicale: il pentitismo, con il suo sistema molti verdetti.
In effetti la sentenza del maxiprocesso Abbate + 706 (in parte è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei giudici ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Francia, nostra perpetua meretrice" (a Cheney, 10 giugno 1848, in Epistolario, pp. 34 s.). Mentre l'astio verso il partitoradicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] generale del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale di resistenza ai partiti di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con il partitoradicale. L'A., che non si era presentato alle elezioni del 1895, fu sconfitto in ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] dell'ergastolo, per l'abolizione del porto d'armi.
Nel 1988, al congresso di Bologna, P. portò il Partitoradicale a rinunciare definitivamente a partecipare alle competizioni elettorali nazionali con proprie liste e proprio simbolo, tentando di dar ...
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LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partitoradicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] il quinto era durato dal 3 aprile al 3 maggio del '35), si vide costretto a far partecipare al governo il partito popolare cattolico, nominandone il capo Gil Robles ministro della Guerra. Il L. applicò pene severe, ristabilì quella di morte, proclamò ...
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STOJADINOVI, Milan
Uomo di stato iugoslavo, nato il 23 giugno 1888 a Cačak (Serbia). Addottoratosi in diritto a Belgrado, completò poi i suoi studî, specialmente di economia politica e scienza delle [...] nel contempo scienza delle finanze presso quell'università. Era intanto entrato nella vita politica, quale membro del partitoradicale, seguace quindi di Nicola Pačiš: e questi lo chiamò a reggere il Dicastero delle finanze nei suoi ministeri ...
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PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] ). Collaboratore della rivista fiorentina Il Ponte, entrò nel movimento di Unità Popolare; nel 1955 partecipò alla fondazione del Partitoradicale, del quale è dal 1958 uno dei segretarî nazionali. Nel 1960 e stato eletto consigliere comunale di Roma ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...