Uomo politico italiano (Rieti 1906 - Roma 1980). Avvocato, nel 1943 uno dei principali organizzatori dei gruppi clandestini di Ricostruzione liberale e componente del C.L.N. Fondò il giornale Risorgimento [...] liberale. Dopo la liberazione, segretario del Partito liberale italiano e ministro dei Lavori pubblici (dic. 1945-luglio 1946). Esponente della sinistra liberale, fu tra i fondatori del Partitoradicale del quale fu anche segretario (1963). ...
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Uomo politico serbo (Kruševac 1857 - Belgrado 1923). Direttore di Samouprava, quotidiano del partitoradicale serbo, fondatore e redattore di altri giornali e riviste di opposizione, fu deputato radicale [...] a re Milan (1899), graziato due anni più tardi, P. si impose dopo l'eliminazione della dinastia Obrenović (1903) come leader del partitoradicale insieme a N. Pašić e Lazar Paču. Più volte ministro dell'Interno fra il 1903 e il 1914 e delle Finanze ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] i diritti degli esuli politici sul territorio elvetico, fu contrario alle loro attività. Le sue sorti seguirono quelle del partitoradicale, benché egli rimanesse al potere, anche dopo il tracollo di questo, fino al 1868 (sia pure con qualche ...
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Quagliariello, Gaetano. – Storico e uomo politico italiano (n. Napoli 1960). Ordinario di Teoria e storia dei partiti politici e di Storia comparata dei sistemi politici europei presso la LUISS di Roma, [...] si è formato nelle fila del Partitoradicale, di cui è stato vicesegretario nazionale, aderendo nel 1994 a Forza Italia. Eletto senatore nel 2006 e riconfermato nel 2008, è stato vicepresidente vicario del PDL, membro del Comitato parlamentare per la ...
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Uomo politico argentino (Luján, Buenos Aires, 1850 - Buenos Aires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] (1905) contro M. Quintana. Presidente e principale esponente del partitoradicale dopo la morte di Alem, fu presidente della Repubblica (1916-22) quando salirono al potere i radicali; mantenne l'Argentina neutrale durante la prima guerra mondiale, e ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] contribuì all'abbattimento dell'oligarchia con l'aiuto di Demetrio Poliorcete; amico di Gonata, fu forse esiliato dal partitoradicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partitoradicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] Triplice Alleanza e favorevole all'Intesa (anche per la presenza in essa della Russia, cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partitoradicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] affidò il ministero della Guerra. Ministro degli Esteri nel gabinetto Chapaprieta, fu travolto in un grande scandalo che compromise personalità del suo partito e, dopo la vittoria del fronte popolare (16 febbr. 1936), non ebbe più influsso politico. ...
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Avvocato e uomo politico francese (Bazas, Gironda, 1876 - Parigi 1947); prima per il partitoradicale, poi per l'unione sociale repubblicana, fu deputato e anche senatore (1909-40), più volte ministro [...] 1940, il suo dichiarato atteggiamento filofascista indusse P. Reynaud a ritirargli il portafoglio dei Lavori pubblici. Non ebbe parte attiva nel periodo di Vichy, sulle cui origini ha lasciato l'opera Ci-devant (1941) di notevole valore documentario ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1822 - ivi 1906); durante il governo di I. M. de Rosas fu membro della legazione argentina nel Cile (1843-46). Caduto Rosas, fu collaboratore di I. I. Urquiza, deputato [...] ) e più volte ministro delle Finanze e degli Esteri (1874-80); candidato alla presidenza (1886 e 1892), presidente del partitoradicale dopo la morte di L. N. Alem (1896), governatore della provincia di Buenos Aires (1896) e vicepresidente del senato ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...