Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la libertà di stampa. Nei vari paesi europei, da una parte, e nell'America del Nord, dall'altra, la Rivoluzione francese America aveva costituito un rifugio per i gruppi protestanti più radicali e democratici; più tardi il famoso processo a John ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] timore di un colpo di Stato reazionario. Solo in Calabria la provincia di Cosenza e parte delle province di Catanzaro e Reggio furono spinte alla rivolta dai radicali, ma i ribelli vennero sconfitti dall'esercito in poche settimane, e fu rapidamente ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (il 21 maggio 1511 Giulio II perse Bologna). Il 10 settembre il M. partì per la Francia, dove si trattenne fino a metà ottobre, col mandato di questa scelta non tiene conto dell’insicurezza radicale dell’universo politico, che impone la necessità ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] " (Rodolico, I, p. 40).
Intanto si era già pensato, da più parti, ad un matrimonio. La madre di C. A. aveva proposto, ma senza evidente la necessità di uno svecchiamento sempre più radicale di quelle strutture". Le riforme carloalbertine, insomma, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] abbiamo ricordato. Essa conteneva la condanna aperta del nuovo partito e la minaccia di comminare le previste pene canoniche uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e di legittimità democratica. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] giugno 1899 contro le leggi Pelloux e membro, col repubblicano E. Pantano e il radicale G. L. Basetti, del comitato unitario di coordinamento dei partiti dell'estrema Sinistra. Un decreto reale del 30 giugno chiuse la sessione parlamentare facendo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e l'età dell'Encyclopédie.
Il senso complessivo di questi testi, e della loro utilizzazione da parte degli enciclopedisti, consisté nel più radicale tentativo di emancipazione da ogni forma di religione istituzionale e confessionale. La campagna d ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] da tempo, fece divampare un incendio in tutta Italia e in parte d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in parte artificiosamente montato da radicali e moderati. Il fermento crebbe per alcuni errori politici austriaci ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] essere accomunato al Rocca (Arch. Centr. d. Stato, Segr. part. del Duce,Cart. riserv., fasc. G. Bottai).
Dal gennaio ..., p. 40).
Tuttavia era sempre alieno da assumere una posizione radicale. E infatti, sempre nel 1929 (3 marzo, discorso al Centro ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] locale. Diversa accoglienza fu riservata al più radicale esperimento pastorale messo in atto dai preti operai Rosa, Chiesa e comunismo in Italia, Roma 1970; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti (1945-1954 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...