Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] specificamente italiana di cristianesimo. La mentalità anticlericale e in gran parte repubblicana degli esuli favorì inoltre una propensione per idee radicalmente evangeliche e plymouthiste, caratterizzate da un modello di fratellanza egualitaria ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 'ottobre 1562 infine, confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei quarantamila’ alla Fiat, da cui emerse una nuova cultura del lavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran Bretagna dalla politica economica di Margaret Thatcher, influì inoltre l’impatto del reaganismo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di sotto del rigido inquadramento che si è appena ricordato, veniva mutando radicalmente di segno agli stessi termini del problema, e ciò proprio a far data dagli ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] ’ipotesi originaria e incrementava il bisogno di radicalità che le era connaturale e che adesso soldato, cit., p. 67.
15 A. Gemelli, F. Olgiati, Il programma del Partito Popolare Italiano. Come non è e come dovrebbe essere, Milano 1919, per il quale ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] la dialettica fra istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI dichiarasse nel sul terreno sociale, preparandosi ai mutamenti sicuramente radicali del dopoguerra. Se per i più anziani poteva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] col suo tentativo di scristianizzazione, al razionalismo della scuola di Tubinga, che aveva pervaso larga parte della letteratura della Restaurazione, al liberalismo radicale, che aspirava a una società ignara del fenomeno religioso e fondata su basi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , poiché, nel vivo della lotta politica, le identità di parte finirono con il prevalere sull’identità collettiva. Non deve dunque a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] clero meliziano, la politica di Costantino tendente a colpire gli estremisti di ambo le parti in nome della pace religiosa, le singole iniziative che portano alla radicale riduzione dei vescovi favorevoli a Nicea in Oriente e dunque a un riequilibrio ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] televisione hanno imposto un profondo cambiamento dei tradizionali metodi dell’apostolato cattolico, come d’altra parte hanno richiesto le radicali trasformazioni che hanno attraversato la società dalla fine dell’Ottocento ad oggi13.
Dal centro alla ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...