Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] 2012 si è imposto con il 25,5% delle preferenze il Partito democratico del lavoro di V. Uspaskič, che si è aggiudicato la Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] enorme potenziale, localizzato anch’esso nel Sud-est ma solo in parte sfruttato. Raffinerie di petrolio si trovano a Warri, Kaduna, Boko Haram, organizzazione militarizzata di matrice islamico-radicale costituitasi all’inizio degli anni Duemila, e ...
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Stato dell’Africa occidentale (già Alto Volta). Confina a NO con il Mali, a NE con il Niger, a SE con il Benin, a S con il Togo, il Ghana e la Costa d’Avorio.
Di natura essenzialmente tabulare cristallina, [...] Francia tra il 1896 e il 1901 e, da allora, parte dell’Africa Occidentale Francese, l’attuale B. ottenne la piena indipendenza fra l’ala moderata del nuovo gruppo dirigente e quella radicale, guidata da T. Sankara vide vincente quest’ultimo (1983 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per aver votato insieme alle destre e i socialdemocratici preferirono non far parte della giunta, mentre la sinistra e i repubblicani orientarono il loro voto verso il consigliere radicale Leone Cattani, che si era scontrato fortemente con il sindaco ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] più completa e per alcune di esse in più larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, . Nel giro di circa venti anni è cambiato radicalmente il clima rispetto alle speranze della decolonizzazione. Per ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei Verdi (Groen Links), nato nel 1991 da un’alleanza tra piccoli partiti di sinistra, radicali, social-pacifisti, comunisti, ottenne un discreto successo. Il nuovo ministero, guidato ancora da Kok fu costituito dalla stessa coalizione che aveva ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (circa 68 ab./km2) nettamente superiore a quella delle altre parti del mondo, conseguenza anche di un popolamento intenso fin dall a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] degli operai, che nel 1969 avevano intensificato radicalmente la lotta sindacale (Autunno caldo) in prossimità della scadenza dei contratti triennali: una conflittualità che, stimolata in buona parte dall’azione di frange minoritarie del movimento ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dello Stato veneziano fu il distacco, la radicale disparità di diritti fra la casta dominante e novembre 1960.
Gli anni 1960
Alle elezioni comunali del 1960 la DC si confermò primo partito, con 75.936 voti, pari al 35,74%, davanti al PCI (23,50%), ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dopo le elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di a Napoli. Alla fine di marzo, l’orientamento radicale appariva battuto e sei membri del governo provvisorio si ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...