MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] 55.
Dei venti promessi il M. compose solo quattro libri e di parte di questi fornì anche una traduzione italiana (De' costumi de' primitivi quello di Jean-Jacques Rousseau, inteso come radicalmente sovversivo dei rapporti esistenti tra Chiesa e Stato ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] di manifesto (1926). Dopo la forzata chiusura di Rivoluzione liberale (1926), la seconda e ultima parte di un suo articolo sul deputato, radicale e pacifista, Joseph Caillaux, comparve grazie a Curcio su Critica fascista (1926).
Sposata Cesira Oreste ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] vede dal processo di correzioni, rifacimenti, trasformazioni radicali, è guidato da qualcosa che Pareyson chiama forma male. L’ermeneutica di P., Roma 1995; Filosofia ed esperienza religiosa. A partire da L. P., a cura di G. Ferretti, Pisa 1995; A. ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Sigismondo ha indotto spesso gli studiosi a sottolineare la radicale opposizione d'atteggiamento fra l'H. e Niccolò cui episcopati erano da tempo soggetti ai tentativi di diretto controllo da parte dei conti del Tirolo.
Nell'estate del 1463 l'H. ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] la folta colonia di emigrati politici riparati negli Stati sardi da ogni parte d'Italia. Pochi mesi dopo, nel maggio 1854, il G correnti della democrazia, da quella repubblicana a quella radicale e socialista, in nome della purezza dei principî ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] C. si formò, per scissione dalla società democratico-radicale Figli del lavoro. la Lega dei figli del lavoro 1890; Lotta di classe dal 1892 al 1895; O. Gnocchi Viani, Il Partito oper. ital., Milano 1885, passim; A. Angiolini, Socialismo e socialisti ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 quadro di un'iniziativa che si collegava alla fondazione del Partito socialista in vista della quale proprio il G. riunì a ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 'esercizio della professione forense e delle magistrature statali da parte di molti suoi membri.
Seguì gli studi giuridici e tra il 1794 ed il 1798), contro il progetto più radicale di Albanese, Logotera, Cestari, Lauberg e Paribelli che erano ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] da subito come uno dei principali esponenti del gruppo imperiale e di opposizione al partito curial-pontificio, sostenendo una riforma radicale della Curia romana.
A partire dal 7 genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] 1943 durante una missione partigiana, impressero una svolta radicale alla vita di Pintor, destinatario dell’ultima lettera e Pietro Ingrao – la realizzazione del giornale del nuovo partito di massa che doveva «raccontare ogni giorno gli eventi di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...