Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] . Secondo Sartori, invece, il sistema non era immobilizzato perché, anzi, i due partiti maggiori avrebbero vissuto una situazione di distanziamento radicale (tipica dei bipolarismi) che si sarebbe andata estremizzando per contrapposizione e nel ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , verso il Texas, con l'acquisto di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di evitare posizioni che avrebbero potuto turbare l'unità di uomini e partiti in Lombardia; doveva peraltro muoversi con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su suggerimento del ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] alle nuove tendenze, e tuttavia saldamente inserita nel filone di una modernizzazione di stampo radicale e nittiano. Nel 1920 e nel 1921 il G. fece anche parte di due commissioni parlamentari d'inchiesta, quella sulle violenze fasciste al Comune di ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista belga particolarmente vivace sul piano politico e alla fine di quell'anno e non senza un tentativo di dissuasione da parte di Lenin, la Russia. La B., che a lungo non avrebbe ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] fronte alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo un'altra lettera pastorale del novembre 1981: Continuiamo insieme! Partendo dalla constatazione che nella società contemporanea la Chiesa si trova ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] suo insuccesso amoroso, ma dal quale lo divideva ormai un radicale dissenso politico. Nei mesi di febbraio e marzo del 1866 tra il 1874 e il 1878 furono particolarmente fecondi, a partire dagli Esercizi di prosodia (ibid. 1874), che si aggiungono ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] . di conservare la conquistata egemonia, nonostante il radicale capovolgimento delle condizioni innescato dalla pace di Sarzana sottoscrivere un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio per le ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] partecipazione alla Resistenza – un militante della sinistra più radicale, si trovò destinato al ruolo di successore del , causò nel 1969 una perdita di 3 miliardi di lire. A parte ciò, la Pirelli – con 76.000 dipendenti, 82 stabilimenti sparsi ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] una prassi rivendicativa assai meno radicale, assolutamente legalitaria, e sostanzialmente attesista lì a poco, cedette il posto al suo compagno di partito F. Garosi).
Il G. fece parte della delegazione del PCd'I al III congresso dell'Internazionale ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...