BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] democratico-rivoluzionaria della prima giovinezza: con radicale spostamento, divenne assertore della monarchia liberale, di Sondrio, di cui era membro dal 1878; dal 1891 fece parte del Consiglio di Stato e il 25 ott. 1896 fu nominato senatore ...
Leggi Tutto
BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] cronaca locale - firmate Dall'Everest - alla Preparazione, giornale radicale di Macerata, diretto da A. Mugnoz. Nel 1913, 'Italia nella "guerra rivoluzionaria", il B. entrò a far parte della redazione del giornale.
Le sue funzioni all'interno del ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] con la sua vocazione politica di realizzare, intorno ad alcuni fondamentali obiettivi di democrazia radicale, l'unità o per lo meno la coesistenza in un solo partito delle diverse forze che si contendevano l'egemonia del movimento operaio. Per questo ...
Leggi Tutto
Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] Il suo cinema, votato al realismo e alla critica radicale, ma sempre capace di umorismo e di grandi slanci lirici diciotto mesi di carcere per la sua militanza politica nel partito comunista turco di matrice marxista-leninista e di orientamento filo ...
Leggi Tutto
BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] critico drammatico della Perseveranza. Passato al massimo quotidiano radicale dell'epoca, Il Secolo, in qualità di non partitici. Autorizzata di lì a un mese la pubblicazione da parte del governo militare alleato, il B. diresse il giornale - che ...
Leggi Tutto
CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] un ottimo risultato (4243voti), dovette cedere il passo al radicale Bertesi.
Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale in fanteria e nei mitraglieri, nel 1919 aderì al Partito popolare italiano fondato da L. Sturzo, schierandosi nella corrente ...
Leggi Tutto
Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] si avvicinò, pur senza diventarne membro, al Partito comunista indiano. Sulla scia dell'affermazione internazionale di presente.
Con Genesis (1986) S. ha poi operato un radicale salto di registro, proponendo una parabola sulla libertà umana, ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] sino alla XXVI (1921-1924), appartenendo dapprima al gruppo radicale e iscrivendosi poi, nel corso della XXV (1919- vicepresidente della Camera nella XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento ...
Leggi Tutto
Mao Zedong
Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. [...] padroni. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito comunista cinese. Dopo la sanguinosa repressione subita dai era esaurita e Mao aveva dovuto infine sconfessare i gruppi più radicali. Quando morì a Pechino nel 1976, la sua linea rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] arabo e acuirono il conflitto con l’opposizione religiosa più radicale, aggravato dalla crisi economica. Assunta (maggio 1980) anche ministro, nel 1981 S. cadde vittima di un attentato da parte di un militante di al-Jihad al-islami, durante un ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...