PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] 1943 durante una missione partigiana, impressero una svolta radicale alla vita di Pintor, destinatario dell’ultima lettera e Pietro Ingrao – la realizzazione del giornale del nuovo partito di massa che doveva «raccontare ogni giorno gli eventi di ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] Giovanni Mariotti, fu figura politica dominante a Parma, sindaco radicale tra il 1888 e il 1914 e senatore dal 1901 ., Ferrari, Donati, Brescia 1982; L. Turiello, G. M., in Il partito popolare in Emilia-Romagna (1919-1926), a cura di A. Albertazzi - G ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] scelta della clandestinità. L’attività di diffusione di materiali di informazione politica molto radicali comportò alcune perquisizioni da parte della polizia, mentre numerosi habitués della Calusca furono arrestati in relazione alla loro militanza ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] (8-11 aprile 1920) accentuò la sua polemica contro la destra del partito, accusata di essere asservita agli interessi della finanza cattolica e di non voler perseguire un radicale processo di riscatto delle classi lavoratrici. Prendendo la parola nel ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a livello locale aveva avuto come fino al 30 ott. 1922 quando l'occupazione del municipio da parte dei fascisti gli impose le dimissioni insieme con quelle dell'intera ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] di Giovanni Antonio determinò la divisione della famiglia, una parte della quale si stabilì con la madre a Faenza. dove poteva contare sull’aiuto di una vasta rete di patrioti radicali fra i quali, in particolare, Domenico Pozzi, emigrato all’ ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] M. fu vicino sin dalla nascita, entrando infine a far parte del direttivo nel 1911; o, infine, come l’Ambulanza policlinica 272; B. Talluri, «La Martinella» e il giornalismo senese radicale e socialista (1880-1894), Montepulciano 1984, ad ind.; M. ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] dei democratici e dei progressisti veneziani, contiguo anche agli ambienti radicali legalitari e ai repubblicani transigenti. Fu uno degli esponenti di spicco di quel ‘partito zanardelliano’ che anche nel Veneto aveva raggiunto un significativo ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] il Gambuzzi, a cui sarà costantemente vicino, lo mantenne legato al partito dopo Aspromonte (G. Greco, Momenti e figure di democratici meridionali danno del Mezzogiorno. Chiese, infine, un radicale cambiamento d'indirizzo, con un pieno decentramento ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] , sorta sotto gli auspici del direttore del Secolo, il radicale Carlo Romussi.
È in questo ambiente che il C. 'ala operaista che avrebbe ipotecato tutto il processo di formazione del partito socialista italiano.
Lo scontro tra Turati e il C. divenne ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...