GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] la folta colonia di emigrati politici riparati negli Stati sardi da ogni parte d'Italia. Pochi mesi dopo, nel maggio 1854, il G correnti della democrazia, da quella repubblicana a quella radicale e socialista, in nome della purezza dei principî ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] C. si formò, per scissione dalla società democratico-radicale Figli del lavoro. la Lega dei figli del lavoro 1890; Lotta di classe dal 1892 al 1895; O. Gnocchi Viani, Il Partito oper. ital., Milano 1885, passim; A. Angiolini, Socialismo e socialisti ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] impronta spontaneistica, operaista e di critica radicale nei confronti delle organizzazioni storiche del movimento da una pistola calibro 38. Monica, illesa, sentì una macchina partire e corse alla comunità a dare l’allarme; Chicca raggiunse subito ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] di Aurelio Padovani, un carismatico sindacalista, fondatore del fascio di Napoli e massimo rappresentante locale dell’ala radicale del partito.
Nel gennaio del 1923 Tecchio divenne segretario federale del PNF. In maggio Padovani fu espulso e diversi ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] l’8 settembre, nella chiesa di S. Maria in Vallicella, da parte del cardinale Antonio Vico.
«Fidente nella parola di Gesù Cristo, dove si era ritirato come dimostrazione della sua radicale scelta evangelica della povertà.
Opere: Fratelli e figliuoli ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 quadro di un'iniziativa che si collegava alla fondazione del Partito socialista in vista della quale proprio il G. riunì a ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 'esercizio della professione forense e delle magistrature statali da parte di molti suoi membri.
Seguì gli studi giuridici e tra il 1794 ed il 1798), contro il progetto più radicale di Albanese, Logotera, Cestari, Lauberg e Paribelli che erano ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] l’allontanamento dalla Lega, nel 1995 diede vita al Partito federalista, del quale fu presidente. L’alleanza con ». Una prospettiva istituzionale e una battaglia politica talmente radicali da accentuare la sua antica fama di studioso eccentrico ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] capì subito la novità e il pericolo rappresentati dal fascismo, e alla presa del potere da parte di Mussolini reagì con un pessimismo radicale rispetto alla politica, un atteggiamento non dissimile da quello di Salvemini, all’epoca il suo maggiore ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] da subito come uno dei principali esponenti del gruppo imperiale e di opposizione al partito curial-pontificio, sostenendo una riforma radicale della Curia romana.
A partire dal 7 genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...