MOROZZO DELLA ROCCA, Giuseppe
Emanuele Colombo
– Marchese di Bianzè, nacque il 12 marzo 1758 a Torino da Giuseppe Francesco e da Ludovica Cristina Lucrezia Balbo Bertone, sorella del vescovo di Novara [...] a una Congregazione della riforma, di cui lo chiamò a far parte. L’8 marzo 1816 fu creato cardinale. Nel frattempo, Consalvi riforma (nel frattempo smussata nei suoi contenuti più radicali), istituendo il 28 settembre 1832 una commissione ad hoc ...
Leggi Tutto
SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] il settimanale illustrato Merlin Cocai, orientato in senso radicale e socialista, veementemente anticrispino e dedito per lo di piazza di quel periodo e alla loro durissima repressione da parte del governo, come nel caso ben noto della strage di ...
Leggi Tutto
CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] dei ministri" del 16 giugno 1924 decise un radicale mutamento ai vertici del ministero dell'Interno: Mussolini lasciò commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni. Nel Consiglio di Stato fece parte della prima sezione, nella quale vi erano, tra gli ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] a comporre i suoi primi scritti letterari in tre lingue, a partire dall’inglese. Tramite Roberto (Bobi) Bazlen conobbe Ernst Bernhard ed
In un recitativo terminale Rosselli protesta una radicale disappartenenza all’ordine borghese del mondo e ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] G. riuscì a trasformare la sua creatura in un giornale-partito, cassa di risonanza per le battaglie contro la consorteria moderata che una maggioranza favorevole al governo, vennero duramente contestati dal radicale F. Cavallotti e da A. di Rudinì. ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della a causa della patologia degenerativa che avrebbe caratterizzato l’ultima parte della sua vita.
Pepe non ebbe famiglia propria, e ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il Circolo degli studi sociali, della cui commissione esecutiva il G. fece parte insieme con F.S. Merlino. In quel contesto il G., temendo la formazione di un forte movimento radicale, sferrò un durissimo attacco contro la redazione de La Spira, il ...
Leggi Tutto
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] di Sella (1884) e di Depretis (1887) si avvicinò al partito delle ‘economie’ di Antonio Starabba marchese di Rudinì. In questo quadro parlamentare tra Rudinì, Giuseppe Zanardelli e il radicale Felice Cavallotti aveva consentito di estendere a tutti ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] della lotta politica e, soprattutto, l'emergere di due grandi partiti di massa, il partito socialista, ormai su posizioni massimaliste, e il partito popolare, mutarono, però, radicalmente la realtà politica toscana. Per le elezioni del novembre 1919 ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] G. Gracián (Roma 1599) - fu ritardata sino al 1602: anche questa parte, che si spingeva sino agli avvenimenti dell'anno 1571, fu pubblicata a Roma sua Historia che in effetti costituiva una revisione radicale.
Il B. infatti condusse una più accurata ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...