CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] 1438 al 1440 e dal 1443 al 1445. Nel 1429 entrò a far parte del Collegio dei giuristi bolognesi, di cui fu priore per i bimestri pari del suo collega, ma in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l'esenzione completa di tutti i chierici dai ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] ), che gli costò l’accusa di ‘rinunciatarismo’ da parte degli ambienti nazionalisti. Tale sua posizione non si spiegava tale dal sentirsi «in diritto di contare su una revisione radicale di quanto [poteva] paralizzare o avvelenare la vita di una ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] o per l’altra fazione, e non si iscrisse mai a nessuno dei partiti di quell’area politica.
Il rapporto con l’Avanti!, in ogni caso, contribuì umanitario. Allora la sua condanna fu così radicale da suscitare le perplessità dello stesso direttore del ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] riscontrava tra i giovani "alcune volte, un disordine radicale e profondo". Fu tuttavia tra i sostenitori di alcune elaborato nel '57 da un comitato di tecnici (del quale aveva fatto parte lo stesso D.), che pur non essendo "un piano perfetto" - come ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il giudizio storico sul ruolo che egli ebbe nelle lotte di parte della sua città è ancora piuttosto controverso. Alla valutazione autorevole e ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] un successo socialista o di candidati della sinistra radicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa impostazione dal 1860 al 1930, Jesi 1976, passim; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 273 s., 361 s., 374; O. Confessore, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ’, coadiuvato nell’occasione dall’elemento popolare e radicale. Paulucci si rese conto della deriva liberaleggiante e non combiniamo nel metodo, e nello spirito della cura, perché da parte di voi altri Signori s’intende di curare più le conseguenze, ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] '83 con la scomparsa di A. Mario. Per imprimere nuovo slancio all'azione nel paese, repubblicani, radicali e socialisti diedero vita al Fascio della democrazia. Il D. ebbe parte importante nel congresso di Bologna dell'8-9 ag. '83 in cui fu fondata l ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] sembrò alle porte. Il volto dell’Italia era già radicalmente cambiato e il ritmo di crescita del reddito in la nazionalizzazione dell’energia elettrica e il disinteresse del suo partito per la programmazione. Interrotta nel 1964 la consulenza alla ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] si fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando un fascista un evento doloroso per il L., diviso tra la fedeltà al partito e ai suoi ideali e la ricerca della verità, tra la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...