DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 239), quali la difesa della religione dagli eccessi del giornalismo radicale ed il controllo dello Stato sull'istruzione pubblica, anche se non mancava chi lo assegnava a quel partito di cardinali "ostile ancora ad una conciliazione ma in opposizione ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] , ma la difficoltà maggiore che dovette affrontare fu il cambiamento radicale del sistema politico a seguito del referendum dell’aprile 1993 che abrogò il finanziamento pubblico ai partiti e alcune norme della legge elettorale del Senato a vantaggio ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] battaglione e il M., inquadrato nella prima compagnia mobile, prese parte alla battaglia di Cornuda del 9 maggio 1848 e poi con Mazzini, da cui si distinse anche per un radicale laicismo, che lo condusse infine su posizioni apertamente materialiste ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] con la vittoria a Reggio Emilia dello schieramento radical-socialista e la sua elezione a consigliere comunale , Roma-Bari 1992, ad ind.; M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa 1892-1922, Roma-Bari 1992, ad ind.; R. Zangheri, Storia del ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] il più alto rappresentante del PNF ad Addis Abeba, criticò radicalmente la politica del L.; Mussolini non lo liquidò subito, ma dovettero aiutarlo quando il generale fu fatto presidente onorario del partito. Si incontrò allora, nel 1954-55, con il ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] del D., ma anche il D. stesso; l'imperatore aveva vinto la partita nei confronti di Montecassino. Il sostituto dei D., il decano Adenolfò, 28 sett. 1197, indusse il D. a un cambiamento radicale della sua politica. Se fino ad allora si era adoperato ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] ciò, il gruppo (con l’eccezione di Rodano) lasciò il partito. Ma negli anni Sessanta i tempi erano cambiati e la Rivista ’, come ricerca delle strade per un cambiamento profondo, radicale, dell’assetto sociale storicamente dato. Di conseguenza la ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ’ambito delle riforme incrementali del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da parte dei giuspubblicisti dell’esistenza di più principi politici che condizionavano azione e interpretazione ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] . 1961), quest’ultimo presentato alla mostra torinese Italia ’61.
A partire dal 1951, Pane condusse sulle colonne de Il mondo, Paese sera sociale della Scuola di Francoforte, del pensiero radicale americano e della psicanalisi junghiana.
È possibile ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] di governo di Francesco Crispi, giudicato un «radicale autoritario» e pertanto combattuto strenuamente fuori e dentro di Milano, Milano 1889; La crisi del sistema parlamentare e i partiti politici in Italia, in Nuova Antologia, s. 3, XXVI (1890 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...