LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] socialista democratico italiano (PSDI) privilegiò sempre il rapporto col PSI; l'alleanza elettorale col nuovo partitoradicale, in occasione delle elezioni politiche del 1958, ebbe un risultato estremamente deludente. Insomma, il PRI affrontava ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] , ad ind.; Roma capitale, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2002, ad ind.; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partitoradicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002, ad ind.; R. Ugolini, E. N. tra idealità e pragmatismo ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1909 tentò per la prima volta di farsi eleggere alla Camera, candidandosi a Milano in rappresentanza del Partitoradicale con un programma antigiolittiano, ma venne sconfitto. Ebbe maggior fortuna nella consultazione elettorale dell'ottobre-novembre ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] il suo primo governo con esponenti del Centro, della Destra rudiniana e, per la prima volta, anche del Partitoradicale. Il ministero si caratterizzò per un programma di importanti investimenti nelle ferrovie (con un piano pluriennale di 1300 milioni ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] contro la deriva ‘partitocratica’ dello Stato.
Nel dicembre del 1955, Rossi contribuì alla rifondazione del Partitoradicale. Iniziò allora un percorso di radicalizzazione lungo i binari dell’antifascismo e dell’anticlericalismo nella convinzione ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] che rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo. Suoi testimoni di nozze furono Leone Cattani, tra i fondatori del partitoradicale e primo presidente dell’Istituto nazionale di urbanistica, e Antonio Cederna, in quegli anni amico indivisibile. Nel ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] dei Giovani Liberali di G. Borelli, liberista intransigente e vicino al nazionalismo, dallo stesso Borelli, dai radicali F.S. Nitti, A. De Viti De Marco e N.M. Fovel: al partitoradicale si avvicinò lo stesso G., che vide in esso l'ala sinistra del ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] , G. M. doppio presidente, in Ca’ de sass, XXVI (1988), pp. 19-24; G. Orsina, Senza chiesa né classe. Il partitoradicale nell’età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; M. Soresina, Lo studio dell’avvocato G. M.: materiali per una biografia professionale ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] si accingeva all’alleanza di centro-sinistra. Ma, tra il 1961 e il 1962, l’avvocato Piccardi, membro della segreteria del Partitoradicale, fu accusato di avere partecipato nel 1939 al convegno italo-tedesco di Vienna su Razza e diritto, per cui il ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] militanza politica, che Previtali non abbandonò poi mai. Nel 1956, ventiduenne, s’iscrisse al Partitoradicale, appena nato da una scissione del Partito liberale consumatasi anche intorno agli scontri sul piano regolatore di Roma.
Era, infatti, la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...