ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] missini verso altri lidi, in genere verso la destra radicale e rivoluzionaria.
La seconda segreteria
Nel 1969, anno della morte di Michelini, Almirante tornò alla segreteria del Partito, che gestì con molta duttilità, operando su due direttrici ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] d'Anfo agli ordini di G. Bruzzesi e l'anno dopo prendeva parte alla spedizione che si sarebbe conclusa alle porte di Roma. In anni 1880-1890 si ricava dall'elenco in appendice a L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti 1867-1898, a cura di L. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] del L., oltre a quelle già citate nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito socialista, Napoli 1901; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910 ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] continuato il suo impegno di assessore portando avanti una trasformazione radicale delle politiche sociali della città e impegnandosi in prima persona per la riconquista della cittadinanza da parte di coloro che ne erano di fatto esclusi. Ongaro ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] nelle fila di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé la figlia. Oriana che diceva, con la sua idelogia libertaria, democratica e radicale. Tale visceralità, per cui talvolta si rese invisa e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ispettore, appunto, il 5 marzo 1922 si recava, per incarico del partito, a Fiume, ove il 3 marzo - in seguito a luttuosi D'accordo con Mussolini, intanto, pensava ad un'azione radicale contro Parma. Questa città, "rimasta quasi impermeabile al ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] da Emanuele Rossi, che propugnavano una soluzione radicale per la liquidazione della feudalità. Ai democratici però godere brevemente, perché morì il 4 nov. 1816.
Buona parte delle opere del B., pubblicate postume, si trovano manoscritte presso la ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] in partecipazioni industriali fortemente compromesse, imposero una radicale trasformazione delle strutture e, soprattutto, tra il . nonostante egli sapesse di non avere il gradimento di buona parte della stessa DC, ostile non tanto e non solo alla sua ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto dalla collaborazione sempre più intensa diretta da Ignazio Silone) sia intervenendo nelle sezioni di partito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] a queste feroci passioni e competizioni. Non mi sento di nessun partito e di nessun gruppo, sebbene più vicino a taluni, e non Italia, l’affossamento definitivo dell’egemonia europea resero più radicale il suo scetticismo e più cupo il suo pessimismo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...