Grassi, Libero. – Imprenditore italiano (Catania 1924 - Palermo 1991), vittima della mafia. Proveniente da una famiglia di commercianti di solide posizioni antifasciste, da questa ha ereditato impegno [...] il giorno stesso della sua morte, la sua battaglia civile è stata ereditata dalla moglie Giuseppina Maisano (1928-2016), militante del Partitoradicale, eletta nel 1991 senatore per i Verdi a Torino, autrice nel 2011 con C. Caprì del testo Libero. L ...
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Giachetti, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Roma 1961). Giornalista professionista, redattore di Radio Radicale, ha cominciato a fare politica da giovanissimo nei movimenti studenteschi aderendo al [...] PartitoRadicale. Consigliere circoscrizionale a Roma nelle liste dei Verdi, ha poi condiviso con l’allora sindaco di Roma F. Rutelli l’esperienza amministrativa della Capitale prima come Capo della Segreteria e poi come Capo di Gabinetto. Nel 2001 è ...
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Uomo politico italiano (n. Sondrio 1962). Laureato in discipline economiche e sociali all'università "Luigi Bocconi" di Milano, è stato ricercatore presso l'IEFE (Istituto per l'Economia delle fonti di [...] alla cattedra di Economia e politica agraria dell'università cattolica di Milano. Dal 1992 è iscritto al Partitoradicale transnazionale. Segretario nazionale (1994-1997), tesoriere (1994-1996) del Movimento dei Club Pannella-Riformatori, è stato ...
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Vučić, Aleksandar. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1970). Avvocato e giornalista, ha intrapreso la carriera politica nel 1993 nelle fila del Partitoradicale serbo, di cui nel 1995 è stato nominato [...] , dal 1998 al 2000 ha ricoperto la carica di ministro dell’Informazione. Fondatore nel 2008 con T. Nikolić del Partito progressista, di cui lo stesso anno è stato scelto come vicepresidente, vicepremier dal 2012 nel governo Dačić, ha poi svolto ...
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Uomo politico francese (Le Mans 1863 - ivi 1944). Eletto deputato nel 1898, fu membro autorevole, anche se impopolare, del partitoradicale e, ministro delle Finanze con Waldeck-Rousseau (1899), poi con [...] Clemenceau (1906), introdusse l'imposta sul reddito. Avversato dai conservatori, presidente del Consiglio (giugno 1911), il suo atteggiamento conciliante nell'incidente di Agadir gli attirò l'odio dei ...
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Generale francese (Rennes 1837 - Bruxelles 1891); comandante nel 1884 del corpo di occupazione in Tunisia, ne fu richiamato l'anno successivo per conflitti con le autorità civili; legatosi col partito [...] radicale allora al potere, il 7 gennaio 1886 divenne ministro della Guerra nel gabinetto Freycinet (e poi in quello popolarità gli meritò un seggio alla Camera: capo d'un partito nazionalista, il boulangismo, che voleva la risurrezione della Francia ...
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Roccella, Eugenia. - Donna politica italiana (n. Bologna 1953). Laureata in Lettere moderne, è dottore di ricerca presso l'università La Sapienza di Roma e giornalista professionista. Ha militato nel [...] Partitoradicale ed è stata leader del Movimento di liberazione della donna. Portavoce del Family Day nel 2007, nel 2008 e nel 2013 è stata eletta alla Camera dei Deputati nelle fila del Popolo della libertà. Sottosegretario di Stato al Ministero del ...
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Uomo politico iugoslavo (Čačak, Serbia, 1888 - Buenos Aires 1961); membro del partitoradicale di M. Pašić, fu con questo al potere come ministro delle Finanze (1922-24 e 1924-26); alle Finanze di nuovo [...] con Jeftić (1934), gli successe (1935) quale presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Svolse una politica di distensione con i Croati e di accostamento all'Italia, stipulando con G. Ciano il patto ...
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Anatomista italiano (Castelletto di Chiusdino, Siena, 1859 - Fi renze 1944), prof. (1890) a Firenze, socio nazionale dei Lincei (1930). È autore di molte importanti ricerche di embriologia, nonché di [...] ); Trattato di embriologia (4 voll., 1929-44); fondatore del Monitore zoologico italiano con E. Ficalbi (1890), e dell'Archivio italiano di anatomia e embriologia (1902). Fu deputato per il Partitoradicale (1900-04), sindaco di Firenze (1909-10). ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici e il programma politico del partitoradicale. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...