CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] anche per una ultima forma di realistica valutazione della nuova parte politica in ascesa, si avvicinò a un certo momento nel 1870: accenni in M. Montecchi, La Giunta romana ed il Comizio popolare del 22 sett. 1870, Venezia 1870, pp. 23, 25; C. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il 16 novembre entrò in Faenza, a seguito di un tumulto popolare contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L' ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] fu eletto consigliere comunale di Roma (rieletto nel 1956). Dopo lo scioglimento del Partito d'Azione, aderì al gruppo di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista italiano, nelle cui liste fu eletto (25 maggio 1958) deputato ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] , Camposalino, Ostia e Isola Sacra, e il 4 novembre partiva il primo turno di cinquanta squadre (cinquecento uomini e cinquanta legatissimo a Bonomi, sostenuto e seguito dalla Ravenna popolare, un attentato si presentava per i fascisti politicamente ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] mi giudica gran cosa", scriveva egli a suo padre prima di partire per la Grecia (lett. pubbl. da E. G. Léonard , pp. 447-448, già pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il gran siniscalco,in, Albori,cit ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] lunga scia di accuse e di polemiche, di cui il L. fu oggetto a partire almeno dal 1880, quando esse furono innescate da alcuni giornali quali l'Ezio II dai democratici per promuovere una sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] inconciliabili. Il C. scelse allora lo schieramento dei partiti della Sinistra e nel dicembre 1947, insieme con altri demolaburisti come Molè, Cerabona e Gasparotto, aderì al Fronte popolare. Il suo spostamento politico sembra avvenuto proprio negli ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d.l. 3 giugno 1944, n. 146); concedere di organi che scaturissero direttamente dalla volontà popolare. Per questo motivo fu in principio restio ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] proprio in quegli anni, presenta rilevanti aspetti di novità nei confronti della linea della "riconciliazione del popolo italiano" seguita dal partito comunista, da cui pure prende le mosse, e porta chiaro il segno di una riflessione autonoma ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] di ogni dazio imposto dopo Carlo V, una liberalizzazione commerciale e il riconoscimento del diritto di resistenza da parte del popolo, qualora questi capitoli fossero violati dalla nobiltà.
Ma il movimento dei rivoltosi si andava scindendo in due ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...