Uomo politico slovacco (Černová 1864 - Ružomberok 1938), sacerdote cattolico e capo del partitopopolare slovacco, che rappresentò (dal 1920) al parlamento di Praga. Si batté sempre per l'autonomia della [...] predominio dell'elemento ceco e il centralismo di Praga, tanto che, quando (1939) fu creato lo stato indipendente di Slovacchia, il nuovo regime di mons. Tiso si richiamò a lui per creare la sua milizia di partito con la cosiddetta "guardia di H.". ...
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Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] sindacati operai e una fitta rete di cooperative, come mezzo di elevazione del popolo sloveno. Esponente della Slovenska Ljudska Stranka ("Partitopopolare sloveno"), rappresentò la Slovenia al parlamento di Vienna (1907-11). Sul piano nazionale ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] , a Milano, L'Italia. Deputato per più legislature, fu tra i fondatori del movimento della democrazia cristiana, poi Partitopopolare italiano, dal quale fu espulso nel 1923 per dissensi sulla legge elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel ...
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Denominazione dei laici cattolici che, dopo la proclamazione del Regno d’Italia e l’occupazione di Roma, affiancarono attivamente la Santa Sede nella protesta contro lo Stato italiano. Questo atteggiamento [...] quale la Santa Sede intese estraniare i cattolici dalla vita del nuovo Stato. Tale politica può dirsi totalmente esaurita solo con l’autorizzazione data da Benedetto XV ai cattolici di entrare nel Partitopopolare italiano fondato nel gennaio 1919. ...
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Ecclesiastico e uomo politico sloveno (Sveti Jurai, Stiria, 1872 - Belgrado 1940); rappresentante del partitopopolare sloveno al parlamento austriaco, dopo il crollo della monarchia asburgica strinse [...] con Pašić il cosiddetto patto di Ginevra per l'unione dei Croati e degli Sloveni ai Serbi nel regno di Iugoslavia. Fece parte di varî gabinetti, e (1928) fu a capo del governo, cercando invano di attenuare i contrasti fra Serbi e Croati-Sloveni. ...
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Benhabylès, Abdelmalek. – Uomo politico algerino (Beni Aziz 1921 - Algeri 2018). Militante in diverse formazioni politiche facenti capo al movimento nazionalista algerino (Partitopopolare algerino, Movimento [...] per il trionfo delle libertà democratiche, Fronte di liberazione nazionale), ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: segretario generale del Ministero degli affari esteri (1971), ministro della ...
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Tribuno romano della plebe (71 a. C.); riaffermò i diritti della potestà tribunicia e quelli della plebe già limitati da Silla. Tra i membri più influenti del partitopopolare, stipulò con Gneo Pompeo, [...] reduce dalla Spagna, il patto per il quale quello otteneva l'appoggio della sua fazione alla conquista del consolato nell'anno successivo. L. ne ebbe, in ricompensa, la pretura nel 69; ma l'ostilità dei ...
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Organizzazione politica creata nel 1927 dagli esponenti di vari partiti italiani emigrati all’estero allo scopo di combattere il fascismo. Della C., che ebbe il suo organo, nel giornale La Libertà, non [...] fecero parte il Partitopopolare italiano e quello comunista; nel 1928 si pronunciò per un regime repubblicano. Fu sciolta nel 1934, dopo la costituzione in movimento politico autonomo del gruppo di Giustizia e Libertà (➔), che dal 1931 ne era il ...
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Uomo politico tedesco (Enkenbach, Palatinato, 1874 - Monaco 1923). Deputato al Reichstag, aderì al Centro cattolico. Fu anche membro della Dieta bavarese e dell'Assemblea nazionale di Weimar. Ministro [...] nel gabinetto di O. Bauer dal 21 giugno 1919, diede le dimissioni nel genn. 1920, dopo la scissione del Partitopopolare bavarese dal Centro. Ambasciatore a Parigi dal luglio 1920, fu richiamato nel genn. 1923 in seguito all'occupazione francese ...
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Uomo politico tedesco (Düsseldorf 1838 - Berlino 1906), giornalista, liberale di sinistra, fu dal 1869 deputato alla Camera dei rappresentanti della Prussia, e dal 1871 al Reichstag. Brillante oratore, [...] contrappose costantemente alla politica conservatrice e alle scelte economiche di Bismarck. Dal 1893 a capo del partitopopolare liberale (Freisinnige Volkspartei), si mantenne all'opposizione, attaccando duramente anche la politica di Guglielmo II ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...