Uomo politico polacco (n. Białogard 1954). È stato presidente della Repubblica di Polonia dopo Lech Wałęsa per due mandati presidenziali dal 1995 al 2005. Ha iniziato la sua carriera governativa come ministro [...] gioventù nel governo di Z. Messner (1985-87) ancora nella Repubblica popolare. Fu grande mediatore nel momento di passaggio al postcomunismo; membro del partito socialdemocratico che diresse fino alle presidenziali del 1995, tra gli animatori della ...
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Militare e uomo politico vietnamita (n. Hoa Lộc 1958). Maggiore generale della Sicurezza pubblica popolare del Vietnam dal 2007, viceministro della Pubblica sicurezza dal 2010, nel 2016 ha assunto la carica [...] di direttore della Commissione organizzativa centrale del Partito Comunista del Vietnam. Nell’aprile 2021 il neoeletto presidente del Paese Nguyen Xuan Phuc lo ha nominato premier, carica nella quale è subentrato allo stesso neoeletto presidente. ...
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Uomo politico tagiko (n. Kistakuz 1961). Laureato in Ingegneria idraulica presso l’Università agraria tagika Shirinsho Shotemur, dal 2000 al 2006 ha ricoperto la carica di ministro per lo Sviluppo e [...] le risorse idriche. Membro del Partito Democratico Popolare del Tagikistan e primo vicepresidente dell’Assemblea Nazionale dal 2007 al 2010, dal novembre 2013 è subentrato a O. Oqilov nella carica di premier del Paese. ...
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Vasconcelos, José Maria. – Ex militare e uomo politico est-timorense (n. Baguia 1956). Meglio noto come Taur Matan Ruak, milita nelle fila del Partito di liberazione popolare. Generale e comandante delle [...] forze armate fino all’ottobre 2011, presidente di Timor Est dal maggio 2012 al maggio 2017 - subentratogli nella carica F. Guterres -, dal giugno 2018 è premier del Paese ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di Roosevelt, al pari del primo esperimento laburista e del Fronte popolare di Francia, sta in ciò che a un certo punto esso frazioni si dimostrò non più sostenibile. Si ebbero così due partiti socialisti: il PSI capeggiato dal Serrati, e il PS ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . La Costituzione dell'URSS del 1923 conteneva le clausole di un 'contratto nazionale', che stabiliva l'uguaglianza dei popoli che facevano parte del nuovo Stato federale e il rispetto delle loro identità nazionali, e riconosceva il diritto di libera ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] delineare una perfetta democratica 'catena di comando': il popolo elegge il Parlamento, che crea le leggi, il esito delle elezioni, la sorte di un uomo politico o di un partito. La politica giudiziaria è, o dovrebbe essere, sensibile soltanto ai ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] la Cina. Dopo la Rivoluzione comunista del 1949, per circa dieci anni infatti la Repubblica Popolare Cinese fece parte integrante dell'alleanza filosovietica, salvo uscirne quando questa appartenenza le richiese di anteporre agli interessi politici ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare 'evento (la distruzione totale e 'scientifica' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o comparabilità ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] r. politica è la ''r. nazionale'', mediante la quale un popolo si libera dal dominio d'un altro stato formandone uno proprio il gruppo dirigente di un movimento o di un partito sappia sfruttare una situazione prerivoluzionaria e avviare un moto che ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...