CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] ; A. Fappani, G. Miglioli e il movim. contadino, Roma 1964, passim;M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partitopopolare, Roma 1964, passim;G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, Bari 1966, II, passim; L'Azione. Antologia di ...
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Vedi Tagikistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Tagikistan, repubblica presidenziale dell’Asia centrale, è situato nel cuore di un’instabile regione tra Uzbekistan, Afghanistan, Cina e [...] istituzionale prevede un Parlamento bicamerale costituito dal Consiglio rappresentativo e dal Consiglio nazionale, entrambi dominati dal Partitopopolare democratico, il cui leader è Emomali Rahmon, capo di stato dal 1994, più volte accusato di ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] come candidato a guidare L'Ulivo, coalizione di centrosinistra da lui stesso fondata (costituita dal Partito democratico della sinistra, Partitopopolare italiano, Verdi e altre formazioni); gli scrutini decretarono la vittoria dell'Ulivo e P. venne ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] prassi proporzionalistica seguita per quasi un cinquantennio per la scelta popolare dei rappresentanti al P. − prassi che il mancato raggiungimento da parte di un gruppo di partiti coalizzati del quorum richiesto dalla riforma elettorale del 1953 per ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] di revisione complessiva dell'assetto dello Stato. E a questa prospettiva si ispirava nettamente il programma del PartitoPopolare Italiano del 1919. Centrale è, in questo, il ruolo di Luigi Sturzo, convinto sostenitore (come scriveva nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] il fascismo riuscì a sfruttare l’incapacità dei due grandi partiti di massa emergenti, il partitopopolare e il partito socialista (ben presto, ma vanamente, scavalcato dal partito gramsciano), di accordarsi tra loro. La storia politica dell’Italia ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partitopopolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai partiti di riferimento, il PCI e il PSI, uno all' collegio senatoriale di Orvieto e vicepresidente del Senato, fece parte della commissione Esteri. Il L. non si ripresentò ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] . nel primo dopoguerra, Roma 1960, pp. 31 s., 107-136; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il Partitopopolare italiano, Bari 1966, pp. 385, 421, 462, 473, 476, 539-542, 545, 547 ss., 552; G. Rossini, Banche cattoliche sotto il ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] l’esperienza della DC e negli ultimi due mesi di legislatura Piccoli confluì nel gruppo senatoriale del neonato Partitopopolare italiano.
Nelle elezioni del 1994 decise di non ricandidarsi e nel 1995 costituì l’Associazione dei democratici cristiani ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] , pur nei nuovi scenari delineati dalla fine della Prima guerra mondiale. Alla prima democrazia cristiana si rifece il Partitopopolare italiano fondato da don Sturzo nel 1919, basato, in teoria, sul principio dell’aconfessionalità, e orientato alla ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...