BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , o più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democrazia diretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con gente appartenente a uno strato sociale così diverso ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] suscitato con il PCI, Intorno a una storia del mondo popolare subalterno, era apparso nella rivista Società nel 1949. Sulle Vho, uscì nel 1970 non più per le edizioni del Partito socialista ma per i tipi ben più prestigiosi dell’editore torinese ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del parlamento e godevano largamente dei favore popolare.
Per sanare questa situazione di inconciliabili che non ha scrupolo di mentire ed imporre per avanzare gli interessi dei partito suo, che predica il rigore agli altri e a se stesso è indulgente ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di Croce, che avrebbe negato le categorie di ‘epica’ e ‘popolare’ per la poesia di Pascarella, riconducendola al contrario a mera prova in volume dei Sonetti (Roma), che raccoglieva gran parte della sua produzione edita e che ebbe numerose ristampe ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'origine,guerre e imperio de' Turchi, Venezia 1654) il B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo narrare li successi, ma il dar lume a chi regge popoli di esaminare tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Fanfani nella Nuova Antologia lo consacrò come "nuovo poeta popolare" toscano, erede del Giusti. L'anno seguente, presso fino agli anni pisani, scandita in cinque ampi capitoli stesi a partire dal febbraio 1902; la seconda è costituita da due novelle, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] 1959, n. 6, pp. 14-18; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo, Roma 1965, pp. 433-544; C. Garboli, Il male estetico, in Paragone 1987; P. Bellocchio, L’autobiografia involontaria di P., in La parte del torto, Torino 1989, pp. 146-166; A. Berardinelli, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] deve dire che non si mette in moto, si può usare non funziona, non parte, non va, non si accende, ecc.) e poi si combinano. Vale a con conservazione del suffisso, eventualmente nella variante popolare tosco-fiorentina con sonorizzazione in -tade (per ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 1892, pp. 29 s.). Diede altresì un contributo all'Almanacco del popolo pel 1893, pubblicandovi una poesia, Il maglio, in cui esaltava, 1897 fu, inoltre, collaboratore del Popolo sovrano, organo del partito repubblicano.
Il maggior impegno profuso ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] costruttiva e in contrasto apparente con la natura di gran parte del lessico, nessuna complessità sintattica di periodare latineggiante. Vi è piuttosto una sciatteria da parlata popolare, con tutti i fatti istituzionali poi eliminati da un massiccio ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...