PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] il figlio Antonio.
Negli anni del dopoguerra, con il paese in fermento e con i partiti politici impegnati ad ottenere il consenso di una popolazione affamata di normalità e lavoro, Petrelli iniziò ad avere contatti regolari con i politici italiani ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] ottenne l'investitura feudale il 27 giugno 1739. Gran parte di questi beni era costituito da terre improduttive e insalubri il G., che, secondo il residente britannico, godeva del favore popolare più per la sua opposizione al conte che per i suoi ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] sociali e politici le esigenze di vita e di lavoro della parte più umile della società mantovana e di risvegliare un interesse concreto per la cosa pubblica, di stimolare il popolo a prender coscienza dei suoi diritti. Oltre ad articoli circa la ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] matrimonio con la ex compagna di scuola Clara Villa, morta di parto), risposatosi da poco (con Lavinia Mengarelli, da cui, avrà gli quanto fu rivolto alla "romanità" di uno specifico popolare che sottintendeva, a suo modo, adesione populistica alla ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] lasciata Roma, fuggì verso il Nord, dove, nell'agosto, fu chiamato a far parte del Comitato consultivo per la propaganda istituito dal ministro per la Cultura popolare F. Mezzasoma.
Nell'aprile 1945 la Commissione di primo grado per la revisione dell ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] agli interessi francescani, fino al tardo volume del 1965 –, dall’attenzione mostrata per le forme di religiosità popolare nel Mezzogiorno. A partire dal 1947 lo spostamento a sinistra di Pepe si fece più marcato, con la collaborazione alle riviste ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il G. fondò, con il gruppo di cui faceva parte, l'associazione rivoluzionaria Libertà e giustizia, lanciando l' 713, 930-932; Roma, Museo centr. del Risorgimento, bb. 103, 346; Il Popolo d'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] , tuttavia, furono segnati dal grave episodio del suo accecamento da parte di Adelferio, gastaldo di Avellino, e dal suo governo sempre più rigoroso e crudele. Il malcontento popolare e il timore di possibili tradimenti che portassero a interventi ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] del teatino che giungono fino a definire i cardinali "parti mistiche del Supremo Pontefice" e "congiudici" nel reggere secondo il modello richeriano, il principio della sovranità popolare, poiché fa risiedere il supremo potere ecclesiastico nella ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] ), perché salito su una botte in piazza del Mercato arringò la folla nella veste di futuro ‘Eletto del popolo’. Pansuti prese parte anche alla stesura del proclama lanciato dai rivoltosi, con cui, dopo aver denunciato «il giogo di nazioni straniere ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...