PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] governo di Siena, che diffidava di lui in quanto membro di una famiglia della vecchia aristocrazia, nemica del partitopopolare allora al potere. Timorosi della richiesta di riammettere al governo la fazione nobiliare, che Enea Silvio avrebbe presto ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di mediazione in quella vicenda (personalmente il C. era tutt'altro che favorevole, ma d'altra parte il governo si reggeva sul voto determinante del partitopopolare: ne uscì un nuovo progetto che si attirò critiche un po' da tutti i settori) non ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] , Le amministrative del 1920e il caos di Milano, in Civitas, aprile-maggio 1960, pp. 96-101). La direzione del partitopopolare milanese chiese al consiglio sezionale l'autorizzazione ad aderire al Blocco, ma la proposta venne bocciata e fu decisa l ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] dignità cristiana dia alla direzione un senso distinto di condotta e di sistemi. Partitopopolare italiano e non partitopopolare cristiano: se il nostro partito deve restringersi al proletariato cristiano nessuno di noi qui, oggi, avrebbe il diritto ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Il ristagno 1958 esige una politica economica di ripresa, Roma 1958; Problemi di democrazia in Italia, s.l. 1967; Per un partitopopolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il governo del Paese, Torino 1980; La mia DC. Intervista a Donat-Cattin, a ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] difficoltà il C. che, come amministratore bancario, esercitava un ruolo importante nell'azione volta a finanziare il partitopopolare e le organizzazioni cattoliche.
Ciò avvenne fin dai primi mesi del 1923, quando, nell'intento di tagliare ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] questi stessi anni svolse inoltre un ruolo di primo piano all’interno della DC. Dal 1984 al 1987 fu vicepresidente del Partitopopolare europeo. Pur appoggiando la segreteria di Ciriaco De Mita, si fece promotore di una nuova linea politica per la ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , pp. 318-321 e passim, II, Dall'Enciclica "Il fermo proposito" alla fondazione del PartitoPopolare (1905-1919), Bari 1954, pp. 228-232, 361-363 e passim; Id., Storia del PartitoPopolare, Bari 1958, pp. 283-284 e passim. Sull'A., l'intervento e la ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Igino Giordani. Già esponente di rilievo del Partitopopolare italiano di Luigi Sturzo, legato da forte amicizia con il trentino Alcide De Gasperi e come lui avverso al ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , poi rettore dell'università di Perugia.
La tradizione cattolica della famiglia, l'esempio dell'attività paterna nel partitopopolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...