CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] Ferdinando I incaricava Giovanni Antonio de Foxa di recuperare il controllo della città. Nel settembre del 1458 il partitopopolare veniva sbaragliato da un assalto armato, benché fossero state intavolate trattative. Il C. si rifugiò con il figlio ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] nel giro di pochi mesi, la cacciata di Giano Della Bella (5 marzo 1295).
All'allontanamento del più strenuo difensore della partepopolare seguì un temporaneo periodo di tregua tra i magnati: si pacificarono, tra gli altri, Della Tosa e Adimari. Esso ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] 1448, dopo la congiura di Teodoro Bossi e Giorgio Lampugnani, in favore di Carlo Gonzaga, prese il potere il partitopopolare; sovvenne anche economicamente la causa che serviva e acquistò terre dallo Stato per approntare denari; contrasse debiti e ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] . Il patto prevedeva l'assalto e la presa dello stesso Montone, che si sarebbe così armato contro Perugia e il partitopopolare. Il F. in persona, poi, si sarebbe calato di nascosto dalle mura recandosi verso Gubbio per assoldare mercenari da portare ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] Azione cattolica.
Nel novembre e dicembre del 1918 fu a Roma tra i partecipanti alle sedute che precedettero la fondazione del Partitopopolare italiano, nella lista del quale fu eletto dai cattolici liguri nel 1919 (e poi nel 1921 e nel 1924).
Amico ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] -1953), Cremona 1955, pp. 131-133; L. Preti,Le lotte agrarie nella Valle Padana, Torino 1955, pp. 468 s.; L. Gui,Il Partitopopolare italiano e i patti agrari, Roma 1956, pp. 24 e 43-66; L. Arbizzani,Lotte agrarie in provincia di Bologna nel primo ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] contro la tassa del macinato subendo sei mesi di carcere. Di formazione cattolica, Alcide, che aderì per breve tempo al partitopopolare, sposò nel 1919 Genoveffa Cecconi, dalla quale ebbe nove figli, due femmine, Diomira (nata nel 1906) e Rina (nata ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] divisione di Torino e l'agricoltura, Torino 1917).
Nel dopoguerra diventava uno dei più ardenti propagandisti e promotori del Partitopopolare in Piemonte. Come segretario eletto per la provincia di Torino partecipò a tutti i congressi nazionali del ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] degli "straccioni", fu condannato a due anni di esilio dal territorio della Repubblica, per avere parlato in Senato contro il partitopopolare.
Tornato a Lucca dopo la repressione del movimento fu inviato, nell'aprile 1536, assieme a Biagio Mei, come ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] spirituali e culturali del circolo, il quale fu un importante centro di formazione per i futuri dirigenti locali del Partitopopolare. L'arcivescovo di Salerno C. Grasso lo nominò ben presto direttore spirituale di quel seminario diocesano.
Il F. non ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...