FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] trattava di indebolire nel settore la forte tradizione socialista e popolare. Sul problema del credito, viceversa, il F. si fascistizzata e che comunque il non voler cedere alle ragioni di partito gli costò la rottura di ogni rapporto con il Turati.
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] II e la morte di Costanza d'Altavilla. Era questa solamente una parte dell'opera, che giungeva sino alla morte di Carlo d'Angiò. La dei moti si presentava come monito per la corona, per il popolo civile e per la nobiltà di "piazza" della capitale. Va ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] delle maggiori case fiorentine, annoverando fra i suoi membri (a partire dal sec. XIII sino alla fine del XV) ben trentaquattro in cui era viva l'opposizione aristocratica al governo popolare del Soderini. Nel successivo periodo di maggiore fioritura ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministero della Cultura popolare e Papafava si trasferì a Frassanelle, località nel comune (Padova 1945, ora in N. Papafava, I cattolici fra partito unico e libertà di scelta, San Domenico di Fiesole 1994, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] lui, per metterlo in guardia sui pericoli di una sollevazione popolare armata. Nel novembre '48, ormai conosciuto sia a Livorno e concretamente nei lavori delle varie corrunissioni di cui fece parte. La sua linea politica fu quella della Destra. Il ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] il vertice. Sotto l'impulso delle principali famiglie cittadine, guidate da Francesco Ramponi e Carlo Zambeccari, la partepopolare, che aveva acquisito la prevalenza nella fazione maltraversa, venne allontanata con la violenza dal potere. Una ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] XVI, senza truppe d’occupazione austriache, si trovò con la parte settentrionale dello Stato in mano di fatto al municipalismo autonomista dei ‘signori’, coadiuvato nell’occasione dall’elemento popolare e radicale. Paulucci si rese conto della deriva ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] utilità dei metodi legalitari che Garibaldi intendeva seguire. Prese egualmente parte attiva, con l'abituale irruenza, alla campagna della Lega per il suffragio universale. In un'adunanza popolare a villa Filetto (Russi, prov. di Ravenna) il 19 marzo ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] fatiche ai lessici del Ruzzante (ancora in corso di elaborazione da parte della sua allieva Marisa Milani) e di C. Goldoni (Vocabolario , in un registro particolarmente vivo per non dir popolare (Motti e facezie del Piovano Arlotto, Milano-Napoli ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] e magnatizio, furono banditi dalla città, quando la fazione popolare ebbe il sopravvento e riformò lo statuto del Comune. che sarebbe rimasta in vigore per la durata di due anni a partire dal settembre, la lotta per il potere si fece più dura, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...