GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] certo gravi colpe l'aver ottenuto dal ministero della Cultura popolare, come altri autori, contributi per le proprie compagnie teatrali, né l'iscrizione al Partito nazionale fascista nel 1941, indispensabile, evidentemente, per poter proseguire in ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] liquidazione dell'asse ecclesiastico), così come dopo il 1870 fece parte del fronte conciliatorista e si espresse contro il non expedit: e culminato nel trattato o meglio nel manuale sull'Economia dei popoli e degli Stati (I-V, Milano 1874-84, il ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] momento a peggiorare i propri rapporti con i Medici. I due partirono poi alla volta di Venezia, donde il 21 luglio l' di inviare soccorsi notevoli di grano nel caso di una rivolta popolare o Medici, e gli dava la massima diffusione, esortando i ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e come tale era stato eletto nelle liste del partito, ma era stato eletto con i voti non 410, 428, 430, 588, 601, 603, 605; G. Imbucci-D. Ivone, Popolazione, agricoltura e lotta politica a Salernonell'età contemporanea, Salerno 1978, pp. 289, 290 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] capo I, artt. 402-406), ma con riferimento alla parte della relazione del ministro in cui si definiva la nazione come . Il 6 dic. 1950 intervenne in Senato sulla giuria popolare, pronunciandosi per l'ammissione degli avvocati e delle donne tra ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] pretese papali, trovando così anche appoggio nel favore popolare.
Nei numerosi conflitti che caratterizzarono la vita di Perogia per lo stato dei Baglione". Il B. e Guido ne fecero parte per tutta la sua durata, cioè fino all'aprile del 1500.
Si ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] per l'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l'appoggio di buona parte della popolazione. Un'altra ragione erano le spoliazioni di parte della nobiltà locale e si può aggiungere lo spostamento a Napoli della sede principale dell ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] II nel marzo 1226 presso Rimini), il D. non si schierò dalla parte di questo quando, proprio nel 1226, iniziò la guerra con i Comuni, città padane un partito favorevole alla Chiesa sulla scia del grande consenso popolare riscosso dalle campagne ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] che al congresso regionale si era dichiarato contrario alla lista comune con gli altri partiti democratici, acconsentì alla politica di unione popolare in considerazione della particolare sitùazione nazionale e locale.
Il 10 dic. 1899 risultò eletto ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] e una figura di secondo piano rispetto a B. Tanucci. D'altra parte la nomina del F. avveniva subito dopo la morte di Filippo V aristocrazia nei suoi traffici e tenendo buoni la plebe e il popolo degli artigiani con la politica del pane a buon mercato, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...