LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] tre puntate Non ho tempo su É. Galois, accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a si respingevano i metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme di ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] più che il periodo compreso fra il capitanato del Popolo di Guglielmo Boccanegra e il doppio capitanato di Oberto Della Rocca. Lo stesso D., dopo aver condotto durante una parte dell'autunno e dell'inverno un'improvvisa offensiva seguita da una ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] meditazioni che servirono come lavori preparatori alla produzione pubblicistica cui il B. si dedicò quando, partito Leopoldo dalla Toscana, eccitati i popoli dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sostrato storico, [...] in rispondenza colla struttura economica del popolo, col grado di civiltà, di organizzazione politica, di provincie modenesi e parmensi», s. III, 1883, vol. 2°, parte I, pp. 183-223.
L’assicurazione e il cambio marittimo nella ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] della maggioranza, come quando esaltò "la nuova formazione di combattimento degli Arditi del popolo", venendo subito sconfessato da Terracini (Spriano, Storia del partito comunista…, I, p. 149 n.).
Candidato alle elezioni del 15 maggio 1921, il ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] della produttività e della produzione agricola, denunciò la "falsa via in cui si sono messi i dirigenti del partito socialista e popolare. Essi, pure avendo fini diversi, sentito il bisogno di accaparrarsi le masse rurali, hanno adottato uno stesso ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] senza il Suo visto. Domando a Lei la maggior parte dei consigli perché non conosco altri che stimo più Agosti, in Annali della Fondazione L. Einaudi, I (1967), pp. 315-344; Un popolo di formiche, intervista a V. Laterza, a cura di G. Carrara, in P. ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] difficile da confermare in quanto basato quasi esclusivamente su illazioni ma che certo fu condiviso da larga parte della popolazione fermana soprattutto dopo la conquista piemontese delle Marche e l'annessione della regione al Regno unito.
Come ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] la moglie, nel disbrigo di pratiche relative alla concessione da parte dello Stato di un prestito a premi), e gravi motivi a Roma il 29 marzo 1881.
Altri scritti del L.: I popoli delle Due Sicilie ai fratelli italiani, agli Inglesi, Firenze 1847; Il ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un’esaltazione pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il circa la sua salvezza e le sue responsabilità verso il popolo cristiano. Fin dal 1516 L. predicò contro le indulgenze ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...