BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] appoggio all'attività dell'Inquisizione romana, e d'altra parte non avrebbe potuto desiderare altra designazione che più di alla Inquisizione spagnola servì a calmare l'agitazione popolare; ed al popolo anzi parve che l'incarico affidato al preposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] Classe dirigente e classe politica
L’organizzazione del potere da parte delle élites, le sue modalità di acquisizione, di sua contrarietà all’estensione del diritto di voto alle fasce di popolazione escluse (i meno abbienti, gli incolti, le donne): ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] Barozzi, Padova 1863); Sulla difesa degli Stati d'Italia per la parte di mare (a cura di Id., Venezia 1859); Delle franchigie concesse dopo la scomparsa del "gran doge" celebrato dalla musa popolare, di colui che era senza dubbio "un Ciceron, che ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] all'interno del Senato, probabilmente in gran parte schierato dalla parte di Giustino. Per tutto questo non è possibile un martire della fede. L'Anonimus Valesianus narra del culto popolare di cui il suo corpo fu fatto oggetto immediatamente dopo la ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] dagli onori di cui il B. fu fatto segno da parte di Filippo Maria Visconti prima, e di Francesco Sforza poi, Rocchetta cadevano nelle mani del governo repubblicano, che incitava il popolo a raderle al suolo come simbolo della caduta tirannia.
Secondo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] primo gentiluomo di camera d'entrata: "io ho già preso il mio partito - aveva scritto al figlio Filippo - che è di seguitare la sorte dissolto nella famiglia Corsini queste speranze.
La violenta reazione popolare che si ebbe a Roma nel marzo del 1736 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] definita di fattura mediocre. Nel 1825 dipinse la Festa popolare della Madonna dell'Arcoa S. Anastasia presso Napoli Polluce e dalla Via dei Sepolcri (Sorrento, Museo Correale).
A partire dal 1860 il G. scelse come soggetti delle sue opere anche gli ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le accuse contro il F. trovarono larga eco anche e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. annunziava ai popoli delle due Riviere, ai principi d'Italia e al re di Francia, ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] depositario del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a far parte dei nove aggiunti ai Savi ed esecutori sopra le acque, e due la spada sguainata. Ne nacque un principio di sollevazione popolare e il giorno dopo il podestà Agostino Bembo si rifiutò ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] del 1059 che riservava ai soli vescovi cardinali la scelta del nuovo papa, attribuendo una parte solo formale al consenso del clero e al "plauso" del popolo romano ed ignorando eventuali diritti che su di essa poteva vantare il sovrano germanico in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...