FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Forlì il grande rivale Fortis (28 marzo 1897). Intanto la Rivista popolare, dopo il fascicolo del 6 luglio 1896, si era fusa 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; M. Ridolfi, Il partito della repubblica…, Milano 1990, ad Indicem. Per il suo ruolo ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] 1531, ma già nel maggio del 1532 fu richiamato a Siena con lo stesso incarico di generale delle armi, acclamato dalla partepopolare della città. Da allora, per l’arco di quasi un decennio, fino cioè al 1541, anno del suo definitivo allontanamento da ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] convinto come era che l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, fu dei vescovi ad opera dei popolo e con l'amministrazione delle sostanze ecclesiastiche da parte dei fedeli.
Della vocazione di ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] vescovo di Tortona, decise di recarsi da lui. Clero e popolo tentarono con un pubblico editto di impedirgli il viaggio che sembrava una rinuncia all'antico diritto; l'arcivescovo partì ugualmente e le milizie milanesi, nella primavera del 1127, per ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] edizione del suo famoso libro Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) e specialmente con C. Correnti, e frequentando la nel 1876; dal ministro Broglio fu chiamato a far parte della commissione, presieduta dal Manzoni, per gli studi ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] proprio a Firenze videro una grande partecipazione popolare con forme di protesta particolarmente violente, ibid., pp. 208, 221; T. Gasparri - R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia a Firenze, 1921-1943. Elementi di una ricerca, in Studi ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] della BBC. Dopo aver diretto nel 1964 tre episodi della popolare serie poliziesca Z cars, tra il 1965 e il spostato dal vecchio al nuovo continente, però con esiti insoddisfacenti: la parte ambientata in Nicaragua di Carla's song e la Los Angeles di ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] cui G. C. Procaccini operava ammiratissimo a Genova (circa 1618). D'altra parte, ancora con lo Strozzi, ma ben più lucidamente di lui, puntò quasi anzi il "peso" del suo innesto concreto e popolare agì come freno allo spirito barocco che là stava ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] nome di Ciceruacchio campeggia in tutte le cronache e le memorie del tempo, dell'una e dell'altra parte, rappresentante e simbolo del popolo in movimento. E la sua fama valicò i confini dello Stato pontificio, spingendo altri popolani a emularne le ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] pp. 163-173), di C. Catanzaro (Il marchese F. B.; ricordo al Popolo fiorentino,Firenze 1889), di A. Lombardi (F. B. Note e ricordi,con pref di Toscana, a cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività giornalistica cfr. B ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...