AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] delle varie nazioni. Grazie al prestigio del nome, reso popolare dallo zio Massimo, e a quella reputazione di "fashionabilità il marito di questa, lord Shaftesbury, capo del partito ultraprotestante e persona influente su autorevoli organi di stampa ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] promossa da Bertani per contrastare la Società nazionale, quindi partì con i Mille, partecipando in Sicilia alla prima fase della al consulto generale del 29 ottobre per la ferita di Garibaldi (Rivista popolare, XVIII [1912], nn. 16-17, p. 57); nel ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] la Commissione reale per la riforma del codice penale militare; fece parte di quella per la riforma del, codice penale, i cui proposta, cercando anche di attirare su di essa l'attenzione popolare con numerosi comizi. Ma il tentativo non fu fortunato: ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] l'insurrezione nel Lombardo-Veneto) va ascritta l'iniziativa delle Dieci giornate, bensì a uno spontaneo moto popolare, ai giovani del partito avanzato che tentarono di trasformare in aperta ribellione le previste azioni di guerriglia, a tergo dell ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Forlì il grande rivale Fortis (28 marzo 1897). Intanto la Rivista popolare, dopo il fascicolo del 6 luglio 1896, si era fusa 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; M. Ridolfi, Il partito della repubblica…, Milano 1990, ad Indicem. Per il suo ruolo ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] 1531, ma già nel maggio del 1532 fu richiamato a Siena con lo stesso incarico di generale delle armi, acclamato dalla partepopolare della città. Da allora, per l’arco di quasi un decennio, fino cioè al 1541, anno del suo definitivo allontanamento da ...
Leggi Tutto
ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] convinto come era che l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, fu dei vescovi ad opera dei popolo e con l'amministrazione delle sostanze ecclesiastiche da parte dei fedeli.
Della vocazione di ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] vescovo di Tortona, decise di recarsi da lui. Clero e popolo tentarono con un pubblico editto di impedirgli il viaggio che sembrava una rinuncia all'antico diritto; l'arcivescovo partì ugualmente e le milizie milanesi, nella primavera del 1127, per ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] edizione del suo famoso libro Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) e specialmente con C. Correnti, e frequentando la nel 1876; dal ministro Broglio fu chiamato a far parte della commissione, presieduta dal Manzoni, per gli studi ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] proprio a Firenze videro una grande partecipazione popolare con forme di protesta particolarmente violente, ibid., pp. 208, 221; T. Gasparri - R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia a Firenze, 1921-1943. Elementi di una ricerca, in Studi ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...