ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] "capitoli" in cui si dava piena soddisfazione alle richieste dei Popolari (13 luglio), la parte socialmente più elevata di questi, il cosiddetto "popolo civile", che sino allora aveva diretto i moti, ritenne appagate le proprie istanze, soprattutto ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] un carattere particolare e, per l'epoca, insolito: la parte politica fu confinata in articoli di una cinquantina di righe , sostenne, con una fortunata compagna di stampa, il Blocco popolare di E. Nathan alle elezioni municipali. Ma il Raimondi tentò ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] Bassi e la Spagna, spesso tra manifestazioni di entusiasmo popolare.
Rigoroso con se stesso, era moderato con i . Fu quindi lo stesso Filippo III a ordinare il proseguimento della missione. Partito da Genova il 5 apr. 1619, L. giunse a Madrid il 9 ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] di là delle sue spiccate capacità di oratore popolare, le oscillazioni politiche e il rivoluzionarismo verbale di Firenze (febbraio 1920), l'ordine del giorno che invitava il partito a iniziare il dibattito e il lavoro per la costituzione dei soviet ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese ( tregua fra guelfi e ghibellini e l'unità fra nobili e popolo: nello stesso anno in cui l'imperatore arrivò in Lombardia ( ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] l’incoraggiamento degli studi classici, di cui Pavolini fu segretario a partire dal 1902 e più tardi, dal 1931 al 1937, presidente e Alessandro (1903-1945) che divenne ministro della Cultura popolare. Nel 1941, dopo la morte di Margherita, sposò ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] sua opera (come del resto tutta la Signoria) per convocare il popolo a Parlamento e farne consacrare il governo del Valori, ma continuò , l'A. restò rapidamente isolato, per il prevalere del partito dei moderati, tra i quali si era schierato anche il ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] cattolicesimo (certo non dovute soltanto a meditate convinzioni), tuttociò non poteva non mettere in allarme quella parte del popolo longobardo che era rimasta maggiormente legata alle tradizioni nazionali, germaniche ed ariane, e che vedeva sempre ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] degli intransigenti, degli immobili, i quali credono che il partito fascista debba restare armato contro tutto ciò che non è dal Vaticano. L'ossessione di una vittoria a Roma del Fronte popolare spinse, come noto, Pio XII a premere per una svolta a ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] posizione critica della C. verso il periodico che avrebbe voluto, contro il parere di gran parte della redazione capeggiata dalla direttrice Baldo, più popolare e battagliero. Il dissenso fra la Baldo e la C. mostrava la scollatura esistente fra ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...