DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] durò poco, il tempo per vedere che nel Lombardo-Veneto la guerra federale stentava e le popolazioni erano lasciate a se stesse, come prese tra due fuochi: gli Austriaci da una parte e il Piemonte monarchico dall'altra. Fu allora che il D. fece suo l ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ma perché lo strapotere e la patente d'impunità del "gran Barone" erano giudicate ormai insopportabili da larga parte della popolazione, che andava dagli artigiani minori quasi del tutto emarginati dal potere fino a quel numerosi esponenti dell'élite ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] della Chiesa, il C. si scagliò nell'arringare il popolo contro i prelati, che l'opprimevano e lo scandalizzavano. operato dal C. durante la sua malattia, gli, ingiunse prima di non partire e poi si rifiutò di riceverlo.
Irato, il C. si ritirò a ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] nella spartizione dei ruoli nella politica continentale: la ricerca da parte del C. di una salda intesa con l'Inghilterra . Galli entrati nel governo Badoglio rispettivamente agli Esteri ed alla Cultura Popolare.
Il C. morì a Roma il 17 sett. 1945 e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] liste fu candidato a Grosseto, e partecipò in aprile alla campagna elettorale (per iscriversi al partito nel 1958, con la confluenza in esso della disciolta Unità popolare); in agosto pubblicò La casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] A Guéranger De Rossi aveva profetizzato che se l’educazione popolare dei nemici della Chiesa fosse continuata ancora per qualche anno 204).
Ma queste severe valutazioni non si traducono, da parte di De Rossi, nel rifiuto della realtà. L’attitudine ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] e internato a Siena durante la prima guerra mondiale. Parti nel 1917 per il servizio militare e frequentò l'Accademia illumina il problema del bipolarismo tra arte ufficiale e arte popolare nella produzione romana (L'arte romana, due generazioni dopo ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] la bilancia dei pagamenti derivanti dall'incremento della popolazione ovina, egli tradusse in un grosso volume dell'agricoltura lo strappò nell'estate del 1806 la nomina improvvisa da parte di Napoleone (che non a caso nel 1797 aveva esclamato che " ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] indifferenza, se non la soddisfazione, con cui da parte di molti fu accolta la notizia della sua fine 1918; A. O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria del Popolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] il solo capace di un progetto politico suscettibile di emarginare i gruppi eversivi e raccogliere popolo e borghesia intorno a un grande partito liberalcostituzionale. Ma, se sul piano personale nutriva un affetto sincero fino alla devozione per il ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...