FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] , Le amministrative del 1920e il caos di Milano, in Civitas, aprile-maggio 1960, pp. 96-101). La direzione del partitopopolare milanese chiese al consiglio sezionale l'autorizzazione ad aderire al Blocco, ma la proposta venne bocciata e fu decisa l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] spirito di quella riforma Casati che aveva salutato la raggiunta unità del Paese.
A parte alcuni provvedimenti volti a ottenere l’appoggio del Partitopopolare, dei cattolici al governo Mussolini, come l’invito a ricollocare il crocifisso accanto al ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] dignità cristiana dia alla direzione un senso distinto di condotta e di sistemi. Partitopopolare italiano e non partitopopolare cristiano: se il nostro partito deve restringersi al proletariato cristiano nessuno di noi qui, oggi, avrebbe il diritto ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Il ristagno 1958 esige una politica economica di ripresa, Roma 1958; Problemi di democrazia in Italia, s.l. 1967; Per un partitopopolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il governo del Paese, Torino 1980; La mia DC. Intervista a Donat-Cattin, a ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , pp. 318-321 e passim, II, Dall'Enciclica "Il fermo proposito" alla fondazione del PartitoPopolare (1905-1919), Bari 1954, pp. 228-232, 361-363 e passim; Id., Storia del PartitoPopolare, Bari 1958, pp. 283-284 e passim. Sull'A., l'intervento e la ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Igino Giordani. Già esponente di rilievo del Partitopopolare italiano di Luigi Sturzo, legato da forte amicizia con il trentino Alcide De Gasperi e come lui avverso al ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , poi rettore dell'università di Perugia.
La tradizione cattolica della famiglia, l'esempio dell'attività paterna nel partitopopolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] clericalismo e non volle mai iscriversi "ad un circolo che avesse un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partitopopolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] classica nel 1924.
Il padre, impegnato nelle organizzazioni cattoliche, fu uno dei primi esponenti napoletani del Partitopopolare italiano (PPI), fino a quando, in seguito all'affermazione del fascismo, si ritirò nella professione.
Ancor prima che ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] classica.
Entrò nella Federazione universitaria cattolica italiana nel 1938 e prese parte a incontri in casa dell’ex deputato popolare Fulvio Milani, che gli parlò del Partitopopolare italiano e di don Luigi Sturzo, cui Ardigò dedicò in seguito ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...