DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] 1918, nel settembre dello stesso anno ruppe con Mussolini e uscì dalla redazione del Popolo d'Italia: contrario alla costituzione di un nuovo partito, non partecipò al movimento sansepolcrista. Nel 1920 riprese la collaborazione con A. O. Olivetti ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] creazione della Repubblica, presero a militare nel partito borbonico, al quale aderì innanzi tutti il Napoli 1851; Vita del Servo di Dio sac. Placido B., Napoli 1882; Vita popolare del Servo di Dio don Placido B., Napoli 1901; M. del Gaizo, L' ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Blanqui, per imprimere al governo di difesa nazionale una svolta popolare e rivoluzionaria dopo la resa di Metz e il fallimento della su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] sua giurisdizione su Casale e Vercelli; capo del partito giacobino locale, rivelò onestà civica e, nella carica la politica degli annessionisti alla Francia, ma desideroso di aiutare la popolazione e di continuare la lotta per i suoi ideali, per le ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] provvedere all'alloggiamento di papa Urbano VI alla Commenda di Pré. Partito il pontefice in seguito a contrasti con l'Adorno, il F. improvvisamente Genova per rifugiarsi a Loano. La rivolta popolare che ne seguì portò alla pacifica assunzione del F ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] fine di costituire la Democrazia cristiana. Di questo partito fu subito uno degli esponenti più in vista: (1965-66), pp. 5-6; Rogate ergo, aprile 1971, pp. 84-87; Il Popolo, 17 nov. 1976. Infine si veda: 1556 deputati alla Costituente, Roma 1946, pp. ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] eletto al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria ebbe un suo potere di indirizzo, per esempio inducendo la popolazione a festeggiare la notizia della presa di Roma con una ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] governo riuscendo a ricostruire le maglie del ‛partito’ giolittiano in provincia, su una base ampia e variegata che andava dalle classi conservatrici fino ad alcuni settori dei ceti medi e dell’elettorato popolare, intorno alle figure del sindaco di ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] a cui era stato assegnato nel dicembre 1916, rimase per il periodo della guerra durante il quale fu accusato da parte della popolazione e da alcuni deputati di avere un contegno poco corretto nella vita privata e di manifestare in pubblico sentimenti ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] moderazione, che la marea montante del malcontento popolare si trasformasse in rivolta aperta scatenando la (F. Corridoni), Milano 1943, ad Indicem; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento dei fasci (1892-1894), in Movimento operaio, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...