DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] la legge dei due terzi e la situazione precipitò. Il popolo minuto, guidato da M. Canale e P. B. Giustiniani la decisione agli Anziani e all'ufficio di Balia: prevalse il partito della resa. Ma le trattative furono avviate col Colonna invece che ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a Calabria 1967, pp. 20, 25 s.; G. De Rosa, IlPartito popolare italiano, Bari-Roma 1969, ad Indicem;G. Dorso, La rivoluz. meridionale ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] dal D., e i suoi tentativi di rendersi popolare presso i soldati ostentando atteggiamenti "napoleonici", e di polemiche, lo stesso ministro della Guerra, Neri Corsini, il 10 maggio partì per il fronte, dove giunse il 13, in tempo per assistere ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] escludere che il L. avesse la statura di capo di un partito nobiliare cittadino; né l'aveva Birago, che pure si stava guadagnando il tesoro ducale che vi era custodito, mentre il popolo abbatteva il fortilizio come simbolo di tirannia.
Nel corso ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] 'Angiò le chiavi di Gubbio, gli significava la sottomissione e la fedeltà della città e del popolo e gli confidava la reggenza del Comune in nome del papa. Partendo da Gubbio per recarsi a Roma, dove entrò l'11 novembre, Carlo aveva lasciato come suo ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] ). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato p. 31; M. Gioli Bartolommei, Il rivolgim. toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Indicem; R. Della Torre, L' ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] quel rifiuto alla celebrazione sentimentale di quella epopea popolare, nella considerazione della tragicità degli eventi, che sue opere. Sono, gli scritti di questo periodo, in gran parte commenti a caldo su cose italiane, ma, tra queste, vanno ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] seguito, giunse all'Aquila, dove fu accolta con grandi manifestazioni d'affetto popolare. Nel corso della sua residenza, che si prolungò fino al 9 luglio, G. visitò gran parte dei monasteri e delle chiese aquilane.
Il 25 genn. 1494 moriva a Napoli ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] con una grossa somma. Come in molte occasioni precedenti, il partito colonnese a Roma si dimostrò troppo debole per prevalere; la Cronica volgare di anonimo fiorentino dice che "tutto il popolo di Roma fu contro a loro". Le principali forze di ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] la maggiore notorietà - sono generalmente positivi. Vengono ricordati la parte da lui avuta nella trattativa per il patto a quattro l'attività paterna: assunse la presidenza della Banca popolare di Novara e divenne consigliere d'amministrazione di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...