INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a quest'unione, acconsentì alla rinunzia al cardinalato da parte del nipote, ma tenne Camillo in una condizione di crisi, nel 1653, fu limitata al solo Lazio - nell'immaginario popolare associò I. X a un periodo di penuria e di alti prezzi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un "regno stabile, a una pace civile" e di "capacità nazionale" da parte dei popoli, assumendo le forme preminenti della forza ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] una riconciliazione con il duca, sostenuto peraltro dalla fazione popolare, e il 15 giugno 1473 rinnovarono allo Sforza il i diritti di signoraggio, blandendo G. con il versamento di una parte di essi alla Camera.
Neppure gli sforzi che G. riversò in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dello Stato sabaudo. Onde, se non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte (nonostante le sue Stato dopo i gravi impegni assunti nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la campagna militare del 1733-34 si fosse svolta ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sottoscritto a Parigi il 22 nov. 1722 e subito la promessa sposa partì per la Spagna. Ma i tre matrimoni fallirono o ebbero esito infelice a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] come il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo di Parigi la proclamò madre del regno, il editto di Beaulieu, si erano resi complici degli ugonotti. Il partito cattolico aveva allora trovato una nuova guida nella persona del duca ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Roma e si era concluso con l'irrigidimento di tutte le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 era stato ricco di avvenimenti umoristico sottolineato da una parlata realistica d'intonazione popolare. Seguì nel 1654 un altro lavoro d'ambientazione ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello del moto popolare e militare, al quale il Santarosa inclina, per gli della missione diplomatica a Gaeta (maggio-luglio '49) sono editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una dichiarazione in cui addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di una linea che era ancora è espressione l'articolo di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di Celestino V" (ora in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] in giudicato le sorti stesse della Toscana, furono eventi che se da una parte consentirono al D. di consolidare quella vasta area d'intesa popolare gravitante attorno alla sua persona, favorirono notevolmente dall'altra la penetrazione della Società ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...