(VI, p. 426).- Il 30 gennaio 1933 ebbe inizio il periodo della lotta del nazismo contro il cosiddetto particolarismo bavarese. Dapprima fu nominato, nella persona del generale F. von Epp, un commissario [...] con l'atteggiamento del capo del governo bavarese H. Held e del consigliere di stato F. Schaffer, capo del partitopopolare bavarese, i quali avevano accusato Hitler di avere violato la costituzione di Weimar. Ogni opposizione della Baviera fu vana ...
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Uomo politico, nato a Gallipoli (Lecce) il 6 giugno 1948. Allievo di A. Del Noce, professore di filosofia della politica presso l'università di Teramo (dal 1986), fu tra i principali esponenti del movimento [...] , al cui settimanale, Il Sabato, collaborò tra il 1978 e il 1984. Deputato, dal marzo 1994, del Partitopopolare italiano (PPI), nel luglio successivo sostituì M. Martinazzoli nella carica di segretario, prevalendo sull'esponente di sinistra N ...
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Avvocato e uomo politico, nato a San Cataldo (Caltanissetta) il 29 ottobre 1905. Di formazione cattolica, sin dagli anni giovanili ha operato in seno alle associazioni cattoliche del la sua città, partecipando [...] ai congressi regionali della Gioventù Cattolica, alla FUCI, e aderendo al Partitopopolare italiano, nel quale ha militato sino allo scioglimento imposto dal regime fascista. In contatto con esponenti dell'antifascismo siciliano, si è impegnato ...
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Uomo politico, nato a Guardia Lombardi (Avellino) il 12 settembre 1931. Deputato della Democrazia cristiana, dal 1968 al 1994 è stato presidente del gruppo parlamentare (1979-83) e vicepresidente della [...] dei deputati (1987-90).
Dopo aver presieduto nuovamente il gruppo DC alla Camera (1992-94), nel gennaio 1994 aderì al Partitopopolare italiano, condividendo l'esigenza di dar vita a una nuova forza politica che, nel solco della tradizione sturziana ...
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MANCINO, Nicola
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Montefalcione (Avellino) il 15 ottobre 1931. Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia cristiana in Campania e poi a livello nazionale, dopo [...] - maggio 1994). Nel gennaio 1994 è stato tra i fondatori del Partitopopolare italiano (PPI), condividendo la necessità di rilanciare e riqualificare l'azione del partito quale forza egemone dell'elettorato di centro. Rieletto senatore nel 1994 per ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 3 dicembre 1955. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1972, nel 1987 è entrato a far parte della Direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare [...] formazione politica che si candidasse come forza autonoma di centro, è stato contrario alla trasformazione della DC in Partitopopolare italiano e ha dato vita, con una minoranza di destra, al Centro cristiano democratico (CCD). Eletto coordinatore ...
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Pubblicista e uomo politico, nato il 22 febbraio 1914 a Bonito (Avellino). Fu tra i fondatori e poi vicesegretario della Concentrazione nazionale democratico-liberale (di orientamento monarchico); dopo [...] poi deputato per la 1ª Legislatura e per le successive. Dopo la fusione del Partito nazionale monarchico e del Partitopopolare monarchico nel nuovo Partito democratico italiano, dal 1960, il C. è segretario generale della nuova formazione politica. ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] cattoliche (Confederazione italiana del lavoro) e nel 1919, 1921 e 1924 fu eletto deputato per il Partitopopolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità sindacale di tutte le correnti (accordo ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] delle leghe bianche contadine fino al 1915; fu deputato dal 1913 al 1923. Entrato nel Partitopopolare, ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (n. St. Andrae-Wördern, Vienna, 1918 - Vienna 2007). In diplomazia dal 1945, osservatore austriaco alle Nazioni Unite (1955-56), ambasciatore in Canada (1956-60), [...] la sua mediazione in varie crisi internazionali si è spesso rivelata infruttuosa. Candidato come indipendente del Partitopopolare nelle elezioni presidenziali austriache del 1986, durante la campagna elettorale fu accusato di aver commesso crimini ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...