RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] , Storia del movimento cattolico in Italia, 2 voll., Bari 1966; I. Cervelli, I cattolici dall'unità alla fondazione del partitopopolare, Bologna 1969; Z. Ciuffoletti, Storia del PSI. i: Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992.
Sulle vicende ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] religione cattolica. Negli anni Novanta il ritmo di crescita della popolazione (38.718.000 ab. nel 1998) si è esordio a capo dell'esecutivo di un autorevole membro del partito di maggioranza relativa acuì il conflitto con le opposizioni: nel ...
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Moldavia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il censimento del 2004 (non effettuato, tuttavia, nella regione della Transnistria, [...] lo studio del russo nella scuola primaria provocò la dura reazione delle forze nazionaliste, guidate dal Partitopopolare cristiano democratico, che iniziarono un'accesa campagna di protesta protrattasi per svariati mesi. Parallelamente il governo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] elezioni del marzo 2004, sulla questione irachena ha abbandonato l'orientamento del precedente governo (diretto dal leader del Partitopopolare J.M. Aznar), assumendo una posizione di distacco, anche se non di ostilità, rispetto agli Stati Uniti. In ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] a un milione e duecentomila. Verso la fine del 1918 da un gruppo di promotori fu deliberata la costituzione del Partitopopolare italiano con programma democratico cristiano; questo fu reso pubblico il 18 gennaio 1919. A poca distanza furono creati ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] ,4% dei voti e 112 seggi, contro il 34% dei consensi e 88 seggi del PSD. La destra populista del Partitopopolare (PP, Partido Popular, nuovo nome assunto dal Centro democratico sociale) ottenne 15 seggi, tanti quanti ne furono vinti dalla Coalizione ...
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Libano
Anna Bordoni
Silvia Moretti
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia occidentale. La popolazione, che a una stima del 2005 era risultata pari a 3.577.000 ab. (l'ultimo [...] Paese vide crescere la valenza politica e militare del partito filoiraniano Ḥezbollāh (il Partito di Dio). Nata con gli auspici di Damasco la consistenza del suo arsenale missilistico. La popolazione libanese fu la principale vittima dei bombardamenti ...
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GRUBER, Karl
Franco VALSECCHI
Uomo politico austriaco, nato il 3 maggio 1909 a Innsbruck. Dedicatosi dapprima agli studî elettrotecnici, entrò come funzionario nell'amministrazione postale. Nel 1936 [...] truppe alleate, assunse la prefettura: indi fu chiamato a far parte del governo provvisorio come sottosegretario agli Esteri. Eletto deputato del Partitopopolare cristiano nel novembre 1945, divenne ministro dello stesso dicastero nel gabinetto ...
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TUPINI, Umberto
Uomo politico, nato a Roma il 27 maggio 1889. Avvocato concistoriale, nel 1919 fu eletto deputato per il PartitoPopolare Italiano, venendo poi rieletto nel 1921 e nel 1924. Nel 1926 [...] fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare perché aventiniano. E stato ministro della Giustizia nei due gabinetti Bonomi (dal giugno 1944 al giugno 1945), deputato democristiano alla Costituente, ...
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Avvocato e uomo politico, nato a Pisa il 22 ottobre 1901, morto ivi il 25 settembre 1960. Iscritto al PartitoPopolare Italiano dalla fondazione (1919), fu poi tra i fondatori della Democrazia Cristiana [...] per l'esame dei disegni di legge sull'ordinamento e sull'attuazione del CNEL. Rieletto deputato nel 1953, fece nuovamente parte della Commissione permanente per l'Industria e il Commercio. Nel 1954 fu nominato presidente della Larderello; nel 1956 fu ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...