BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] toccò a B. XIII ottenere alla S. Sede la restituzione di Comacchio da parte dell'Impero (1725).
B. XIII morì il 21 febbr. 1730 e fu Romae 1726; Epistola di avvertimenti pastorali al clero e popolo della città e diocesi di Siponto, lasciati dal ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] proclamando ai quattro venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid., p civile e del «dramma del popolo italiano tra fascisti e partigiani», erano parte di una più ampia, e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del S. Uffizio del 1730 fu agitato, sia a causa dell'indignazione popolare che circolava in città contro il cardinal Coscia per i ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] . Ai suggerimenti di Carli rimonta anche l'adozione, da parte del Luciani, di uno stile discorsivo e scritturale piano, articolato di Canale e il 18 dic. 1935 cappellano della più popolosa parrocchia di Agordo. Furono questi i soli incarichi di "cura ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il P.S.D.I., per la legge elettorale, esce dal partito e costituisce il raggruppamento di Unità popolare insieme con Parri, Jemolo e altri. Alle elezioni del 7 giugno 1953, nessuno dei candidati di Unità ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] serve della forza armata e del consenso manipolato del popolo per sopprimere la libertà di un paese. Dopo Cesare, nato a Roma nel 100 a.C., si legò al partito democratico, che si opponeva all'oligarchia aristocratica. Le prime importanti cariche le ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] Stati in grado un giorno di unire la sua parte occidentale anche a quella orientale: dall'Atlantico agli di riforma istituzionale era stato respinto da un referendum popolare, reagì ritirandosi definitivamente dalla vita politica e lasciando la ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , non fossero stati assoggettati col ferro e col fuoco dai popoli europei? Con un esempio che ci tocca da vicino: la parziale o a un periodo limitato nel tempo di guerre in una parte della terra, come fine di una determinata guerra o di una serie ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di uno Stato ebraico.
Tra il 1939 e il 1947 erano praticamente cessati gli atti di violenza contro la popolazione ebraica da parte degli Arabi, i quali avevano capito, dopo l'esperienza dei disordini del 1936-1939, che non erano in condizione ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di spada, la quale è separata dalla massa della popolazione sia da uno specifico codice d'onore che da diversità potenza e l'influenza di quelle classi, di quei ceti e di quei partiti sotto la cui guida il successo è stato raggiunto" (v. Weber, 19725 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...