CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 12 genn. 1924 a Torino il suo primo congresso nazionale (nell'ambito del quale vennero rinnovate le pressioni sul partitopopolare, già in grave crisi dopo l'allontanamento di Sturzo, per una stabile collaborazione di governo col fascismo), l'Unione ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alcuni conservatori, tra cui Gedda, paventavano o minacciavano la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolare italiano don L. Sturzo di promuovere una lista unica con candidati da lui scelti ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] appendici, ad Indices; M. Monaco, La regione. Sintesi storica dell'autonomia regionale in Italia, Roma s.d., p. 54; L. Sturzo, Il partitopopolare ital., Bologna 1956-57, I, pp. 196 s.; II, p. 135; III, pp. 11-17; F. L. Ferrari, L'Azione cattolica e ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] semestre del 1381 il B. fu uno dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partitopopolare la congiura dei figli di Ceccolino Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per dare Perugia ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 1919 furono un grande successo per i socialisti e per i cattolici organizzatisi per la prima volta in partito autonomo ‒ il Partitopopolare ‒ e segnarono la crisi organica della classe dirigente liberale, che pur in una posizione di grave debolezza ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] , così come la sua posizione in seno alla comunità, posizione cui egli si affrettò a conferire colore politico, favorendo il partitopopolare, forse già in vista del colpo di mano destinato di lì a qualche anno a renderlo signore della città.
Una ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di governo. Nel primo ambito, il G. - che per ragioni generazionali non aveva potuto partecipare all'esperienza del Partitopopolare, ma che a essa si era collegato, soprattutto grazie alla lunga dimestichezza con De Gasperi - fu di fatto portavoce ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 201-205; G. Ignesti, F. F. L., in Il Partitopopolare in Emilia-Romagna (1919-1926), II, Roma 1987, pp. 128-144; G. Ignesti, Laici cristiani fra Chiesa e Stato nel Novecento ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partitopopolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai partiti di riferimento, il PCI e il PSI, uno all' collegio senatoriale di Orvieto e vicepresidente del Senato, fece parte della commissione Esteri. Il L. non si ripresentò ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] febbr. 1938; G. Minozzi, G. G., Amatrice 1945; P. Tibertelli, G. G. democratico cristiano, Ferrara 1946; S. Jacini, Storia del Partitopopolare italiano, Milano 1951, pp. 191-206; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 216-219 e ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...