DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e contrario, ed ugualmente fatale, della rivoluzione e della reazione. La grande speranza nasceva nel D. dall'avvento del Partitopopolare italiano, cui egli tosto aderi e in cui tosto assunse posizioni di autorità e di militanza torinese, ampiamente ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] gentiluomo prestato alla politica. Vicesindaco fu Luigi Meda, vecchio parlamentare, figlio di Filippo, fondatore a Milano del Partitopopolare di don Luigi Sturzo. Da assessore Craxi iniziò a conoscere sia il potere, sia la macchina amministrativa ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Giolitti (pur acclamando alla politica estera del conte C. Sforza), e tendenzialmente favorevole al fatto nuovo del partitopopolare, ma consapevole dell'intima avversione di Giolitti alla politica di don L. Sturzo.
Come un problema sostanzialmente ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] , possiedono a tutt'oggi maggiori competenze. D'altro canto, lo stesso accordo del 1996, negoziato tra il PartitoPopolare e i partiti nazionalisti basco, catalano e delle Canarie, accanto a misure generali per tutte le Comunità, ha previsto una ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del 28 giugno 1915; quindi, alla fine della guerra, con l'abolizione del non expedit e consentendo la formazione del Partitopopolare italiano fondato da Luigi Sturzo (l'appello "a tutti gli uomini liberi e forti" con cui fu annunciata la nascita ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , riuscì ad approfittare della nuova situazione venutasi a creare a Roma. Qui proprio nella primavera del 1267 il partitopopolare era riuscito a giungere al potere e successivamente si era rivolto ad Enrico, offrendogli la carica di senatore. Con ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Siena, che diffidava di lui in quanto membro di una famiglia della vecchia aristocrazia, nemica del partitopopolare allora al potere. Sospettando giustamente che Enea Silvio avrebbe presto o tardi reclamato la reintegrazione al governo del ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] un ruolo preminente in virtù della loro posizione sociale. Da ciò deriva inoltre che proprio il partitopopolare, il partito della maggioranza antioligarchica, si riveli un deciso fautore dell'egemonia e della trasformazione dell'egemonia stessa ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] appoggio dei riformisti allo Stato liberale democratico e le tensioni tra i vecchi partiti liberali, da una parte, e i socialisti e il nuovo Partitopopolare dall'altra, insieme alla mancanza di scrupoli e all'opportunismo di Mussolini, portarono ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del potere,1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Il Partitopopolare italiano, Bari 1966, passim; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano 1966, passim; Il ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...