DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , mentre dall'Impero si aspettavano una nuova giustizia sociale. E propose che il partito si dichiarasse pronto a favorire una "riconciliazione dei popolo, italiano contro le duecento famiglie" (APC, 1358/16), che detenevano il potere economico ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] gli "scopi di intensificazione bellica e di cooperazione popolare" che avevano giustificato il mutamento del governo, sul ministero B. si veda L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, II - III, Bologna 1952-53, ad Indices;e Epistolario 1911 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] di liberazione ma soprattutto all’idea e agli attributi del «partito nuovo»: un partito comunista che rivendicava il proprio carattere «nazionale», che si autodefiniva «popolare», «di massa», «di governo», e si allontanava quindi dalla tradizione ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] linee arabe. Con questo raid il governo israeliano reagiva agli attacchi terroristici del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, succedutisi a partire dal luglio 1968 grazie all’appoggio delle autorità libanesi. Nel gennaio del 1969 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] (fino alla vittoria nel giugno 1000; ma il C. optò per Napoli e fu per parecchi anni il popolare "deputato di Vicaria").
Portò nel partito, e cercò d'imprimervi, una sua esperienza di meridionalista, che lo fece tosto critico (siccome nel decennio ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] , Pertini attraversò le linee del fronte e prese parte alla battaglia per la liberazione di Firenze. Nell’ Partito a recarsi a palazzo Barberini per esortare gli scissionisti a desistere.
Contrario alle liste unificate del Fronte democratico popolare ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionale e l'attestarsi di una sua fetta maggioritaria, o almeno consistente, in un fronte democratico e popolare, tatticamente vicino ai partiti di Sinistra e alle masse contadine, ma senza perdere, allo stesso tempo, il connotato di classe ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sincerarsi dell'onestà della prova. Il B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di la Lega della democrazia, il B. fu chiamato a far parte del comitato centrale di 44 membri e della più ristretta commissione esecutiva ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] per il possesso della Toscana; è decisamente dalla parte dei congiurati quando tratta dell'impresa dei Pazzi, insieme con la virtù, anche il "decus nobilitatis", che lo rende popolare presso la moltitudine.
Opere: per le varie edizioni delle opere del ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] massiccio campano, nel tentativo di promuovere l'insurrezione delle popolazioni dei paesi di Letino e Gallo contro le autorità costituite alla fine del 1922, dopo la presa del potere da parte di B. Mussolini, il giornale cessò le pubblicazioni a causa ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...