Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , nr. 3.
42 Ibidem, p. 280.
43 Per la ricostruzione delle dimissioni di Sturzo si rimanda a G. De Rosa, Il partitopopolare, Roma-Bari 1988, pp. 187-213.
44 Vedi sezione Tabelle, nr. 4.
45 Contribuirono alla redazione del documento Alcide De Gasperi ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] un ambiente piuttosto prevenuto contro la seduzione delle camicie nere. Il padre Giorgio era stato tra i fondatori del Partitopopolare italiano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di essere eletto deputato e sostenere una linea di resistenza al fascismo ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] fortemente un ritardo di riflessione culturale e teologica.
Nel 1919 a Perugia Piastrelli è uno dei fondatori del PartitoPopolare e poi si impegna nella Fuci, creando il circolo universitario ‘Toniolo’ e divenendo nel 1922 assistente nazionale del ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , C. Dau Novelli, Soveria Mannelli 2010 (in partic. C. Giorgi, Il femminismo e le socialiste, pp. 85-97; G. Dalla Torre, Il partitopopolare, Sturzo e il voto alle donne, pp. 99-104).
16 M. De Leo, F. Taricone, Le donne in Italia. Diritti civili e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di R. Ruffilli, P. Scoppola, Milano 1983, pp. 119-121; M. Casella, Igino Giordani e il Partitopopolare italiano. La collaborazione a «Il Popolo Nuovo» e a «Il Popolo» (1920-1925), «Clio», 3, 1990, pp. 413-447. Per quanto concerne la terza pagina del ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] spirito anticlericale dei liberali, alla massoneria e al socialismo, ma espressero la loro diffidenza per l’autonomia del Partitopopolare e dubitarono della sua capacità di difesa degli interessi della Chiesa69. Nel Sud non mancarono fra i nuovi ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] quindi a dimenticare quel periodo e a cancellarne del tutto la memoria17.
La breve ma intensa esperienza del Partitopopolare avrebbe rappresentato per il clero l’ultima occasione per un impegno politico e sociale significativo. Mentre passavano in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e oltre determinarono esperienze di ferma opposizione alla dittatura e di riscatto nazionale.
In questo senso il Partitopopolare italiano, stretto fra la crisi irreversibile dello Stato liberale e l’intransigentismo ierocratico promosso da Pio XI ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] interpretativa, salvo poche eccezioni, si sarebbe consolidata.
Tra le due guerre
Il dopoguerra, la breve stagione del Partitopopolare, l’avvento al potere del fascismo con il progressivo avvio della dittatura, i Patti Lateranensi segnarono senza ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e ecclesiastici. È interessante il caso dell’operazione Sturzo, il tentativo condotto sotto il nome del fondatore del Partitopopolare italiano, di coagulare le destre e la Dc in opposizione alle sinistre per le elezioni amministrative al Comune di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...