DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] era quindi conclusa con successo: era riuscito a partire accompagnato da missionari di nazionalità non portoghese; l rispetto, come di chi seppe servirsi assai saggiamente del favore popolare ed elevarsi a un grado così alto di perfezione che "...in ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] della quasi totalità dell'aristocrazia e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria di Lorena, non aveva avere i cattolici dalla banda sua, avrebbe una grandissima parte del regno di Polonia, nondimeno sarebbe forse di giovamento per ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] porta S. Pancrazio, mentre l'assassinio di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro 1° agosto C. convocò tutto il clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] da escludere un soggiorno prolungato dello stesso L. a Napoli a partire dagli anni Settanta del XIII secolo. Il suo stretto legame con , nonostante la sua eterodossia, era oggetto di devozione popolare. Nel 1319 inoltre Giovanni XXII incaricò il L. ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] del teatino che giungono fino a definire i cardinali "parti mistiche del Supremo Pontefice" e "congiudici" nel reggere secondo il modello richeriano, il principio della sovranità popolare, poiché fa risiedere il supremo potere ecclesiastico nella ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] l'uno e l'altro candidato, confermando dunque il dato che emergeva dalla Collectio sulla effettiva indecisione del popolo nel prendere partito a favore dell'uno o dell'altro dei contendenti. Socrate e Sozomeno, con poche varianti non significative ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , sostenuta anche da un gruppo di simpatizzanti milanesi di cui facevano parte i Gallavresi e i Gallarati Scotti, nel marzo 1900 aveva già dato a livello delle élites, sia a livello popolare, andò assumendo una ancor più specifica caratterizzazione ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] 1798 fu proposto, con altri due sacerdoti "assai ben veduti dal popolo", per la parrocchia di S. Marcellino, ma si scontrò ancora nel 1811, dove il D. fu uno dei principali istitutori a partire dal 1818. All'istituto dei sordomuti il D. rimase sino ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] S. Agostino, il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati che, nel frattempo, aveva preso il sopravvento ad agevolare, con la sua autorità, la formazione del consenso popolare intorno al nuovo regime. Il D., dando prova di grande ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] o fabbricata a posteriori con l'intento di rendere popolare la figura del Cavour anche negli ambienti cattolici; certo sett. 1861).
In G. l'amarezza per queste disposizioni fu in parte lenita dalla croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro che il ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...