BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare don Giovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo Vat., Segret. di Stato,Malta, voll. 9 e 82 A (pubblicata in parte da P. Piccolomini, Corrispondenza tra la corte di Roma e l'inquisitore di ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] aprì l'Ateneo alle "popolari letture", affinché anche il popolo non fosse "straniero alle nostre lucubrazioni", sedesse "al convito saggio Del cattolicismo di Torquato Tasso fu stampato anche a parte, ibid. 1880) e la Bibliografia ariostea (ibid. ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] al risentimento antipatarinico provocato dal disastroso incendio che poco tempo prima aveva distrutto buona parte della città - evento che la voce popolare indicava come punizione divina delle empietà patarine - suscitò l'indignazione dei "cives ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] stragrande maggioranza del Consiglio dei dieci. Il 20 novembre partì da Brescia con una forte scorta militare e il 26 nn. 1-473, pp. 147-373.
Poesie e altri prodotti della poesia popolare anche in A. Pilot, L'alchimista M. B. a Venezia, in Pagine ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] era quindi conclusa con successo: era riuscito a partire accompagnato da missionari di nazionalità non portoghese; l rispetto, come di chi seppe servirsi assai saggiamente del favore popolare ed elevarsi a un grado così alto di perfezione che "...in ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] della quasi totalità dell'aristocrazia e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria di Lorena, non aveva avere i cattolici dalla banda sua, avrebbe una grandissima parte del regno di Polonia, nondimeno sarebbe forse di giovamento per ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] porta S. Pancrazio, mentre l'assassinio di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro 1° agosto C. convocò tutto il clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] da escludere un soggiorno prolungato dello stesso L. a Napoli a partire dagli anni Settanta del XIII secolo. Il suo stretto legame con , nonostante la sua eterodossia, era oggetto di devozione popolare. Nel 1319 inoltre Giovanni XXII incaricò il L. ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] del teatino che giungono fino a definire i cardinali "parti mistiche del Supremo Pontefice" e "congiudici" nel reggere secondo il modello richeriano, il principio della sovranità popolare, poiché fa risiedere il supremo potere ecclesiastico nella ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] l'uno e l'altro candidato, confermando dunque il dato che emergeva dalla Collectio sulla effettiva indecisione del popolo nel prendere partito a favore dell'uno o dell'altro dei contendenti. Socrate e Sozomeno, con poche varianti non significative ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...