BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del 28 giugno 1915; quindi, alla fine della guerra, con l'abolizione del non expedit e consentendo la formazione del Partitopopolare italiano fondato da Luigi Sturzo (l'appello "a tutti gli uomini liberi e forti" con cui fu annunciata la nascita ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] governo di Siena, che diffidava di lui in quanto membro di una famiglia della vecchia aristocrazia, nemica del partitopopolare allora al potere. Timorosi della richiesta di riammettere al governo la fazione nobiliare, che Enea Silvio avrebbe presto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] in disparte e attendere un tempo più propizio per ripresentare l'idea del partito (lo avrebbe fatto nel gennaio 1919, fondando il PartitoPopolare). Nella interpretazione di Murri, lo scioglimento dell'Opera dei congressi poteva significare che ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] promozione sociale della donna che dirigerà per oltre quarant’anni. Quest’attività la portò a iscriversi al Partitopopolare di Sturzo, dopo aver partecipato attivamente alle Settimane sociali dei cattolici (nel 1908 aveva presentato una relazione ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] A. Boggiano-Pico, F. Marconcini, V. Tangorra) erano anche deputati popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partitopopolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello Stato liberale e del diffondersi di tendenze ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] , Le amministrative del 1920e il caos di Milano, in Civitas, aprile-maggio 1960, pp. 96-101). La direzione del partitopopolare milanese chiese al consiglio sezionale l'autorizzazione ad aderire al Blocco, ma la proposta venne bocciata e fu decisa l ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Igino Giordani. Già esponente di rilievo del Partitopopolare italiano di Luigi Sturzo, legato da forte amicizia con il trentino Alcide De Gasperi e come lui avverso al ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] clericalismo e non volle mai iscriversi "ad un circolo che avesse un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partitopopolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] che portò all’avvento del regime fascista, adoperandosi per evitare sovrapposizioni tra l’Azione cattolica e il Partitopopolare, che fu sostanzialmente abbandonato al suo destino, non senza averne prima criticato l’«asserita aconfessionalità» e ...
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INNITZER, Theodor
Franco VALSECCHI
Cardinale arcivescovo di Vienna, nato a Weipert nell'Erzgebirge, da famiglia operaia, il 25 dicembre 1875. Cominciò gli studî ginnasiali a 15 anni, dopo aver lavorato [...] . La crescente pressione nazionalsocialista paralizzò la sua azione. Dopo la liberazione, (1945) la sua influenza sul nuovo Partitopopolare cattolico al potere fu limitata, in considerazione dei suoi legami col precedente regime di Schuschnigg. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...