Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e al di là delle cerimonie cultuali alle quali si assiste, magari come profanum vulgus, e sia a parte obiecti (il popolo presente) che a parte subiecti (il clero monopolizzatore e ministro del rito), questo è dato per scontato, è il presupposto ovvio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato austriaco (1855). Non si mira, in un paese con larga parte della popolazione protestante, a riaffermare l'unità di fede, né a combattere il separatismo, ma a superare il giuseppinismo, ancora ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che, per comprendere la diffusione di quest’ultimo tipo di chiese, bisogna tener presente che una parte considerevole della popolazione egiziana non urbana vive in grossi villaggi di alcune migliaia di abitanti, dotati di un abitato compatto ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Settimane sociali. Il giovane vescovo ebbe chiara la situazione spirituale non meno che sociale ed economica di gran parte delle popolazioni meridionali; condivise con papa Pacelli l’apocalittico senso di crisi e gli strumenti per superarla: l’unità ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno loro ad intendere come egli ’autore delle obiezioni a Girolamo Tartarotti. Una parte essenziale nella nuova figura di governo che si ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] pastorale del fatto che
«quando si racconta al popolo la storia evangelica tutti stanno attenti e ne Study of Religion in Italian Universities, Oxford 1909, di cui era parte la traduzione inglese di B. Labanca, Difficoltà antiche e nuove degli ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] a meraviglia a tutte le esigenze della mente e del cuore»48. La «coscienza cristiana» non soltanto si è spenta «in tanta parte dei popoli moderni», ma si è anche «illanguidita ed oscurata in quei medesimi, e non sono pochi che, la Dio mercé, hanno ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dignità cavalleresca. Soltanto dopo la sua partenza - suggerisce il Platina - P. si liberò dalla paura di tumulti da parte del popolo romano. La preoccupazione di P. di conquistare il consenso dei cittadini romani e delle famiglie dell'aristocrazia ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giornalista che, a suo dire scattate durante la reclusione nel carcere del popolo. La seconda era la stessa allegata dai brigatisti al ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De degli spettatori italiani, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 19952, p. 150.
27 G. De Luca, F. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...