Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] 27.5.1929, n. 847, disposizioni di applicazione del Concordato, nella parte relativa al matrimonio (l.m.); l. 27.5.1929, n. 848 francese ad oggi, Firenze, 19734; Salvemini, G., Il Partitopopolare e la questione romana, Firenze, 1922; Id., Memorie e ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] anzi, benché il governo di quest'ultimo su Perugia si fondasse allora, per ragioni di politica contingente, sul partitopopolare, cui era invece contrario il B., come dimostra tutto il suo precedente atteggiamento, era nell'interesse del Fortebracci ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] semestre del 1381 il B. fu uno dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partitopopolare la congiura dei figli di Ceccolino Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per dare Perugia ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] il fascista, Torino 1966, ad Indicem;F. Martini, Diario 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partitopopolare italiano, Bari 1969, ad Indicem; P. Melograni, Storia politica della grande guerra, 1915-1918, Bari 1969, ad Indicem;A ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] la sua amicizia col Ciasca), il C. intravede nel '19 la possibilità della nuova aggregazione sociale nel partitopopolare, che tenta di organizzare a Gioia, alla cui vita amministrativa, pur prendendo le distanze dalla corruttela filogiolittiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] anche attività politica. Nel 1919 aderì al Partitopopolare italiano, appena fondato da Luigi Sturzo, che , 1908, fasc. 3, pp. 10-45.
Negozi fiduciari: introduzione e parte prima, s.l. 1910.
I contratti collettivi in agricoltura nelle discussioni di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Fieschi, intendevano assecondare la Francia), nonché su un'operazione speculativa tentata da un gruppo di ricchi esponenti del partitopopolare per ottenere il ribasso dei titoli del Banco di S. Giorgio. Al ritorno da Roma, dove ricevette istruzioni ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Alla Cattolica - dove probabilmente lo avevano condotto i rapporti con padre A. Gemelli, stabiliti anni prima in seno al Partitopopolare - il D. rimase fino al 1941; dal 1° nov. 1936 era passato alla cattedra di diritto ecclesiastico, conservando l ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] amicizia con Filippo Meda, risalente al periodo milanese, lo aveva indotto a partecipare alla fase costituente del partitopopolare, sino a divenire uno dei collaboratori di Sturzo per iproblemi giuridici. Animatore del comitato elettorale romano ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] . Il C. per riportare la pace usò le maniere forti e fece impiccare due capi del partitopopolare; perciò al termine della podestaria fu nuovamente accusato di abuso di potere; anche in questa occasione ottenne l’assoluzione.
L’energia e la decisione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...