IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] comune […] le ispirazioni concordi che ci giungono da tante parti in un pensiero di guerra".
Nell'ottobre del 1859, Del coraggio civile, in Temi napolitana, Napoli 1844; Avellinesi. Popoli di Principato Ultra, Avellino 1848; Due rapporti al re del ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] dall'ufficio di stratigoto: la sommossa popolare giustificò l'intervento armato dei Chiaramonte, accampati dove perfezionava gli accordi per la adesione sua e del suo partito alla regina Giovanna I d'Angiò. Nel tentativo di riprendere Siracusa ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] , e in particolare la descrizione di una sommossa popolare provocata dalle tasse nell'incipit, visionata a villa De Sica, la Noris, Melnati e Rubi Dalma, tutti perfettamente in parte.
Il soggetto figura di Amleto Palermi ma l'idea di base, la ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] tanto che in Calabria anticipò la fusione che PSI e Partito d'azione (Pd'A) avrebbero realizzato poche settimane dopo sul piano nazionale. Si candidò quindi alla Camera nelle liste del Fronte popolare e fu eletto deputato il 18 apr. 1948.
Le elezioni ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] S. Sede.
Nel 1720 il C. fu chiamato a far parte di una congregazione di cardinali nominata per decidere il comportamento che card. Corsini, che prese il nome di Clemente XII, il popolo romano rimase deluso in quanto aveva sperato in quella del C. ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Voce, edizione politica, 22 giugno e 22 luglio 1915).
Partito per il fronte nel 1916, egli fissava l'esperienza della trincea antifascista, Bari 1977, pp. 273-282; M. Rossi Doria, in Un popolo di formiche, Roma-Bari 1978, pp. VII-XXX; G. Galasso, T. ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] terreno editoriale il F. promosse la cooperativa "Libro popolare", esperienza militante, dopo di che nel 1955 diede Bonomi, F. Tommei, Verona 1975, passim;G. Lazagna, Antifascismo e partito armato, con scritti di A. Natoli e L. Saraceni, Genova 1979, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] costruttiva e in contrasto apparente con la natura di gran parte del lessico, nessuna complessità sintattica di periodare latineggiante. Vi è piuttosto una sciatteria da parlata popolare, con tutti i fatti istituzionali poi eliminati da un massiccio ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] anche per una ultima forma di realistica valutazione della nuova parte politica in ascesa, si avvicinò a un certo momento nel 1870: accenni in M. Montecchi, La Giunta romana ed il Comizio popolare del 22 sett. 1870, Venezia 1870, pp. 23, 25; C. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il 16 novembre entrò in Faenza, a seguito di un tumulto popolare contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L' ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...