BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] le fortezze e le terre dei Borromeo non erano cadute nelle sue mani. Mentre la guida della Repubblica passava al partito guelfo e popolare, che appariva favorevole a una lotta ad oltranza, i nobili ghibellini (e fra essi il B. che, secondo il suo ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] trattato in Signoria, così stimano con molto servizio di Francia di haver fatto piegar alla sua devotione buona parte degli animi di questo popolo..." (Arch. Segr. Vat., Genova, vol. 3, f. 401r).
Abbandonata Genova, il B. si diresse a Saluzzo dove si ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] della stampa, e apprezzata dal Capponi e dal Tommaseo - partendo dallo studio dell'origine delle razze umane e dei primi miti, costumi e religioni, cioè delle istituzioni dei popoli primitivi, affermava il concetto di continuità storica come base di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] in questa occasione il più alto numero di voti, superando la Democrazia cristiana e il Partito comunista italiano, e il G. venne confermato sindaco dal voto popolare. In giugno fu eletto membro della Costituente nel collegio di Milano, con oltre 24 ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] la legge dei due terzi e la situazione precipitò. Il popolo minuto, guidato da M. Canale e P. B. Giustiniani la decisione agli Anziani e all'ufficio di Balia: prevalse il partito della resa. Ma le trattative furono avviate col Colonna invece che ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a Calabria 1967, pp. 20, 25 s.; G. De Rosa, IlPartito popolare italiano, Bari-Roma 1969, ad Indicem;G. Dorso, La rivoluz. meridionale ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] dal D., e i suoi tentativi di rendersi popolare presso i soldati ostentando atteggiamenti "napoleonici", e di polemiche, lo stesso ministro della Guerra, Neri Corsini, il 10 maggio partì per il fronte, dove giunse il 13, in tempo per assistere ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] gli Austriaci entrarono a Padova e si scatenò l'odio popolare verso gli ex municipalisti; il L., come altri nobili più moderati tra i "democratici", accettò di far parte del Consiglio generale della città, rimesso in funzione dal governo austriaco ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] e nei tagli prospettici, si muove un mondo popolato da figurine allungate, dalla tipologia anatomica nervosa e che comprendeva anche gli edifici conventuali, andati perduti.
Nella parte alta delle pareti sono raffigurate le Storie di s. Agostino ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] escludere che il L. avesse la statura di capo di un partito nobiliare cittadino; né l'aveva Birago, che pure si stava guadagnando il tesoro ducale che vi era custodito, mentre il popolo abbatteva il fortilizio come simbolo di tirannia.
Nel corso ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...